04/12/2014 09:05
CORSERA (G. PIACENTINI) - Ci sono volute tre ore e mezzo al professor Giulio Maira, che in passato tra i suoi pazienti ha avuto anche Giovanni Paolo II, per rimuovere dalla testa di Leandro Castan il cavernoma che aveva costretto il difensore giallorosso ad interrompere l’attività agonistica. La prognosi, come sempre succede dopo operazioni di questo tipo, sarà sciolta solo oggi e il brasiliano, che pochi minuti dopo essere uscito dalla sala operatoria era cosciente, respirava autonomamente e chiedeva informazioni sull’intervento, lascerà il reparto di terapia intensiva. E se è ancora troppo presto per ipotizzare tempi di recupero per il calciatore, non c’è nulla che possa far pensare a delle complicazioni per l’uomo.
“Leandro Castan - si legge nella nota pubblicata dalla società - è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico per la rimozione di un cavernoma del peduncolo cerebellare medio di sinistra che aveva sanguinato. L’intervento chirurgico, iniziato alle 8.30, è terminato alle ore 12 ed è stato effettuato con l’ausilio del microscopio chirurgico, del neuronavigatore e con monitoraggio neurofisiologico. Il cavernoma, alla profondità di 3 cm, è stato rimosso completamente come confermato da un esame effettuato subito dopo l’intervento”. Il difensore giallorosso è stato completamente sommerso dall’affetto dei tifosi - anche l’Inter e la Lega di Serie A gli hanno fatto gli auguri di pronta guarigione - che gli hanno mandato messaggi sui social network attraverso l’hashtag #ForzaCastan e dai compagni di squadra.
Non ha fatto eccezione Miralem Pjanic, ospite insieme a Radja Nainggolan all’inaugurazione del nuovo Roma Store all’interno del centro commerciale Roma Est. “Ho i brividi - le sue parole a Roma Radio - perché Leo è un ragazzo che ci ha dato tanto, speriamo possa tornare presto e più forte. E’ un grande e nel gruppo è molto amato: forza Leo, tutto è andato bene e appena potremo ti verremo a fare una visita”. Il bosniaco è stato acclamato dai circa mille sostenitori romanisti accorsi per salutare lui e il “Ninja”. “La gente è uno dei motivi per cui ho rinnovato il contratto, vincere per questi tifosi sarebbe davvero splendido: i calciatori vivono per questo. Se nel futuro della Roma c’è lo scudetto? Sì, stiamo lavorando bene, la squadra è forte e tutti vogliamo vincere”. A cominciare dalla gara di sabato all’Olimpico contro il Sassuolo. “Sarà una partita fondamentale e noi vogliamo tre punti. Il campionato è importante, dobbiamo essere pronti. E’ una delle poche volte che giochiamo una sola partita a settimana. Sono il cocco di Totti? Mi fa piacere quello che detto, da lui vale doppio perché è il giocatore più forte che abbia mai conosciuto: peccato non averlo incontrato prima”.