05/12/2014 08:42
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La Roma protegge la sua porta. Rinnovato per un altro anno il contratto a Morgan De Sanctis, felice di poter giocare almeno fino al 2016. Una decisione presa da giocatore e società di comune accordo, dopo aver verificato le condizioni fisiche dell’ex Napoli. De Sanctis farà da chioccia alla crescita di Skorupski, almeno in quest’annata e, molto probabilmente, accompagnerà l’inserimento di un altro portiere a partire dalla prossima estate. Intanto si gode il momento. «Ho sempre pensato di poter continuare nella Roma solo se fossi stato bene — le parole del portiere a Roma Radio — mi sono da sempre prefissato di chiudere la carriera il più in alto possibile del mio livello. Mi sento responsabilizzato e cercherò di giocare al massimo fino al giugno 2016». Poi si approfondirà il discorso già aperto con Pallotta di avere un futuro da dirigente all’interno della società, magari con un ruolo importante di collante tra i vertici dirigenziali e lo spogliatoio. Si prepara intanto a giocare due partite da titolare, Holebas. Il terzino, fresco di un gol che ha sorpreso tutti contro l’Inter, il suo primo in Italia, appare carico, sia per la gara di domani contro il Sassuolo, soprattutto per quella di mercoledì contro il City. «Contro gli inglesi dovremo essere noi stessi, restando concentrati per poter provare a batterli. Dovremo partire a mille perché sono una grande squadra ».
Holebas si è integrato nel gruppo e esce spesso con Nainggolan, uno di quelli con cui è più amico. «Io credo di avere più tatuaggi di Radja — sorride — per me hanno un significato speciale e corrispondono ad un preciso momento della mia vita. Non intendo quindi i tatuaggi come una semplice decorazione del corpo, ma sono molto di più».