23/12/2014 09:25
CORSERA (L. VALDISERRI) - Salutati Gervinho e Keita, partiti per la Coppa d’Africa, il 2015 proporrà immediatamente una domanda alla Roma e a Rudi Garcia. Quali scelte fare in attacco, in attesa del ritorno dell’ivoriano, a partire dalla gara del 6 gennaio, in trasferta contro l’Udinese? Gervinho, come ripete spesso Garcia, che lo ha allenato a Le Mans e a Lilla, è un giocatore unico nel suo genere, capace di crearsi da solo occasioni da gol che, purtroppo, concretizza con percentuale intermittente. In questa seconda stagione romanista Gervinho è stato usato anche come attaccante centrale sui generis, per esempio nell’ottima partita di Marassi contro il Genoa nell’attacco leggero con Ljajic e Florenzi.
Le soluzioni a disposizione di Garcia sono molte, forse anche troppe: 1) Iturbe è il giocatore con le caratteristiche più simili a Gervinho, per velocità e capacità di «spaccare» le difese avversarie; 2) Destro può dare all’attacco una media-gol più alta dell’attuale; 3) Ljajic, il capocannoniere con 6 gol, è stato finora il giocatore nettamente più in forma della Roma e garantisce anche un buon numero di assist; 4) Totti può entrare in tutti i tipi di tridente. Garcia dice sempre che l’unica partita che conta davvero è la prossima, però c’è un particolare: subito dopo Udinese-Roma (6 gennaio) ci sarà il derby contro la Lazio (11), con il suo carico di tensioni ed emotività. Può Totti, a 38 anni compiuti, giocare due partite ravvicinate dopo una lunga sosta natalizia? È il caso di rischiarlo a Udine, con una temperatura che potrebbe essere sotto lo zero anche se si giocherà alle 12.30? C’è un fattore psicologico anche per Mattia Destro (7 gare da titolare). È sempre al centro di voci di mercato. Farlo giocare dal primo minuto a Udine può essere un segnale importante per lui. Contro il Milan è entrato solo nel finale (dal 74’) e si è notato solo per le scintille con Mexes. Non c’è dubbio che stia vivendo il momento più difficile da quando è arrivato alla Roma. Molti lo vorrebbero vendere a gennaio, ma la Roma potrebbe trovare uno migliore di lui al mercato di riparazione?