03/12/2014 09:21
LEGGO (F. BALZANI) - Uno ha 23 anni, l’altro ventuno. Il primo è alla Roma da 3 anni ed è stato l’acquisto più costoso della Roma americana (16 milioni) finché nella capitale non è arrivato il secondo che di milioni ne è costato 28 appena quattro mesi fa. Destro e Iturbe però nelle ultime settimane hanno spesso e (mal) volentieri scaldato la panchina in attesa di sfruttare l’occasione giusta per dimostrare di valere i 44 milioni complessivi sborsati da Pallotta. Nella settimana del riscatto di Garcia potrebbe arrivare anche il giorno della rivincita dei due attaccanti.
Sabato col Sassuolo, infatti, il tecnico è intenzionato a concedere un turno di riposo a Totti e Ljajic in vista della decisiva sfida di Champions col Manchester City di mercoledì prossimo. Spazio quindi ai due giovani d’oro, decisi a interrompere il digiuno da gol. Quello di Iturbe dura ormai da 2 mesi, dalla rete che a Torino contro la Juve diede l’illusione della vittoria, prima che a rovinare i piani giallorossi ci si mettesse Rocchi. L’argentino rimediò un infortunio al ginocchio e da quel momento si è inceppato.
Destro, invece, ha esultato l’ultima volta all’Olimpico contro il Cesena nel 2-0 del 29 ottobre scorso. Più di un mese fa quindi. Al termine di quella partita l’attaccante ex-Siena polemizzò con Garcia reo a suo parere di non utilizzarlo nei big-match: «È giusto che il tecnico faccia le sue valutazioni, io farò le mie». Rudi dopo quella dichiarazione lo ha messo in campo da titolare solo contro il Bayern e l’Atalanta (in totale zero tiri in porta). Difficile d’altronde trovare spazio quando davanti hai un Totti in queste condizioni.
Il capitano è il primo giallorosso a comparire nella classifica dei migliori 100 calciatori del mondo stilata dalla rivista FourFourTwo. Totti si trova al 62˚ posto, sopra De Rossi (66˚), Pjanic (72˚) e Gervinho (80˚). Altri dati che fanno piacere a Garcia: secondo il Cies (International Centre for Sport Studies) Pjanic è tra i 5 migliori giocatori nella distribuzione dei palloni insieme a Messi, Pastore, Fabregas e Alonso mentre Gervinho è al pari di Ronaldo, Sigurdsson, Payet e De Bruyne nella classifica con più occasioni create.