Garcia: «È come una finale e voglio l’exploit»

10/12/2014 09:36

LEGGO (F. BALZANI) - «È come una finale, e io voglio vincerla ». Il momento che aveva pronosticato a fine agosto è arrivato: la sua Roma stasera si giocherà la qualificazione agli ottavi di in un Olimpico da 60 mila spettatori nell’ultima gara del girone contro il Manchester . Un passaggio del turno che porterebbe nelle casse della Roma oltre 14 milioni (compresi incassi e bonus vari). «Quanta gente in conferenza per un’amichevole», ha esordito a microfoni spenti il tecnico per stemperare la tensione prima di farsi serio: «Sarà una gara speciale per me e per il club. In teoria avremmo dovuto essere fuori gioco, loro sono campioni d’Inghilterra, noi eravamo nella 4ª urna e siamo incappati nel girone più difficile. Ma in un Olimpico di fuoco, dobbiamo giocarcela e regalare una gioia ai tifosi. Puntiamo all’exploit». Non impossibile visto che il si presenterà senza Aguero e Yaya Tourè: «El Kun è un grande e mi dispiace non vederlo in campo.

Per questa sfida non ho bisogno di usare la parola motivazione, è tutto nelle nostre mani. Dovremo usare la testa oltre al cuore perché sarà una partita molto tattica». Tante, invece, le alternative che ha a disposizione a centrocampo e in attacco. In mediana dovrebbe restare fuori («Passare il turno è un sogno alla nostra portata», ha detto Uefa.com) che sta vivendo un momento complicato anche fuori dal campo. «Queste cose per me non contano neanche per l’1% - lo difende - anche se devo preoccuparmi che i miei giocatori stiano bene nella testa. Lui è un campione in campo e nella vita». In porta anche perché Skorupski non è al meglio, torna . In attacco , e Gervinho, ieri accanto a . «Vogliamo regalare una gioia ai tifosi. Rivincite con la Premier? No, io penso solo agli ottavi, anche se avessimo giocato con l’». All’Olimpico, oltre a Pallotta sbarcato ieri a Roma, ci sarà .