12/12/2014 09:57
LEGGO (F. BALZANI) - «C’è rammarico, ma trasformeremo questa delusione in energia positiva». A meno di 24 ore dall’eliminazione dalla Champions, Sabatini ha espresso i buoni propositi della Roma. Lo ha fatto a margine della cena di Natale a Villa Miani. «Siamo delusi ovvio, ed è una delusione che cresce di minuto in minuto – ha proseguito il ds - Non snobbiamo l’Europa League però. Può essere propedeutica per il futuro come avvenuto per l’Atletico Madrid. I tifosi ci chiedono lo scudetto? Siamo d’accordo con loro».
Dimenticare l’amarezza di Champions e rimettersi sulla strada dello scudetto evitando nuove sbandate è stato anche il succo del discorso fatto qualche ora prima da Garcia alla squadra che negli ultimi 2 mesi sembra aver perso sicurezza in se stessa. Da Manchester al Manchester, infatti, è palese l’involuzione della Roma sia a livello fisico sia sotto il punto di vista del gioco. La difesa poi balla sempre di più: 6 gol subiti nelle ultime 3 partite e porta violata per la 5ª gara di fila. Non accadeva dai tempi di Andreazzoli. Pesa l’assenza di Strootman («Non lo cediamo, anzi costruiremo la Roma intorno a lui», ha assicurato il dg Baldissoni) che ieri ha suonato la carica: «Bisogna guardare avanti, testa al Genoa».
La pensa così anche Pjanic: «Vogliamo 6 punti prima di Natale. Dobbiamo dimenticare la Champions». La squadra insomma non ha perso l’ottimismo e ieri mentre Pallotta scherzava sulla location («È casa di Borriello?») Totti, salito sul nuovo pullman societario, ha suonato il clacson all’impazzata come a voler risvegliare i compagni. «Lo aspettavo da 18 mesi. Un grande club deve avere un mezzo così», ha detto Garcia che mercoledì sera aveva inviato un messaggio più deciso alla società: «Dobbiamo avere giocatori più forti se vogliamo raggiungere i top club». Il mancato incasso dalla Champions frena però le ambizioni di Sabatini: «Quei soldi ci avrebbero fatto comodo, è una perdita grave ma ci inventeremo qualcosa e proveremo a rastrellare soldi per il mercato. Sostituire Castan? Forse, ma Leo già palleggia nel salone di casa. Ha intenti bellicosi e lo vedremo molto presto in campo». Qualcosa il ds potrebbe “rastrellare” dalla cessione di Jedvaj. Mercoledì Voeller, dt del Leverkusen, era all’Olimpico: 10 milioni la cifra per il riscatto del croato.