29/12/2014 09:34
LA REPUBBLICA (G. CARDONE / M. PINCI) - Sarà che l’esperienza milanista gli ha insegnato a non fidarsi, sarà che tre punti sono pochi. A Massimiliano Allegri la Juve record di questi primi quattro mesi di campionato non basta: lo preoccupa il pressing della Roma, tutt’altro che disposta ad arrendersi. La lunga sfida in campionato contro la Grande Inseguitrice, e poi l’Europa, la Coppa Italia: cinque mesi frenetici da qui alla fine, il mercato come unico serbatoio cui attingere per marcare la differenza con la rivale. Per questo l’inquieto Allegri vuole inserire in organico un difensore centrale, un terzino e soprattutto un trequartista, ruolo chiave nel nuovo 4-3-1-2: lo ha chiesto il tecnico al dg Marotta, e poco importa che non possa essere utilizzabile in Europa. Il preferito, per età e curriculum, è lo svizzero Xherdan Shaqiri. Il giocatore ha messo la Juve in cima alle preferenze e a Torino hanno già avviato le trattative con il Bayern: si lavora sul prestito fino a giugno con obbligo di riscatto per 15 milioni, la cifra chiesta dai tedeschi, ma da pagare a rate. E mentre tratta Shaqiri, Marotta si lascia tentare dall’idea Sneijder. In fondo Allegri avrebbe voluto l’ex interista già al Milan: a favore della Juve, anche la grave crisi finanziaria del Galatasaray, disposto a regalare il cartellino dell’olandese pur di scrollarsi di dosso i 5 milioni di stipendio. Ma serve pazienza, chissà se a Torino ne avranno. Certo sarebbe più facile se Giovinco accettasse Toro o Parma: lui però aspetta l’Arsenal, che lo ha bloccato per la prossima stagione. Quando la Juve proverà a regalarsi un sogno: strappare all’Inter Icardi.
È Roma-Juve anche sul mercato, ovvio: Marotta ha sondato il Genoa per Diego Perotti, che i giallorossi trattano da giorni con Preziosi. E ieri il ds bianconero Paratici era in Inghilterra per il difensore romeno Chiriches, su cui da tempo il club di Pallotta ha mosso passi concreti per il prestito, facendo valere il rapporto privilegiato con il manager del Tottenham Franco Baldini. Per la Juve però è solo l’alternativa a Rolando del Porto: si discute sulla valutazione complessiva, il portoghese è vicino al ritorno in Italia, in prestito, forse in tempo per la prima gara del 2015 contro l’Inter. C’è poi Montoya, terzino del Barça che con i bianconeri ha un’intesa di massima.
La Roma al contrario vuole Milton Casco, terzino 26enne del Newell’s, più duttile del ghanese dell’Augsburg Baba. E con il Newell’s si definirà, per 7 milioni, anche l’arrivo del centravanti 17enne Ezequiel Ponce, seppur a giugno. In estate è destinato a partire Destro: la Roma cercherà un attaccante diverso, uno come Jackson Martinez del Porto, affare da 30 milioni. Mentre l’ascolano con Garcia non lega più - aspetta il Milan: l’agente sente spesso Galliani, che lo vuole per la prossima stagione. Subito non si può, visto che Inzaghi ha messo il veto alla cessione di El Shaarawy: «Il 2015 dev’essere il suo anno». E Stephan controfirma: «Voglio il terzo posto col Milan». Intanto stasera Cerci sarà a Milano, domani visite mediche. Il 2 gennaio tocca a Podolski, primo colpo dell’Inter di Mancini.