11/12/2014 10:15
GASPORT (A. CATAPANO) - «È una cosa davvero sorprendente dell’Italia — ha detto Mark Pannes, frontman del progetto stadio — che questi processi siano aperti al pubblico. Perciò invitiamo i tifosi a presentarsi in Campidoglio per mostrare il loro sostegno al processo». Di davvero sorprendente, caro Pannes, c’è la sua considerazione dell’Aula Giulio Cesare, ridotta alla curva di uno stadio. Forse dovevamo aspettarcelo da chi vorrebbe giocare una partita di calcio al Circo Massimo. E del resto Pannes ha degli illustri precedenti: senza andare troppo in là, in quella stessa aula che un tempo ospitava il Tribunale del Senato romano, qualche giorno fa gli oppositori di Marino hanno organizzato un’indegna gazzarra, con tanto di cartelli e cori da stadio. Ecco, a loro e agli americani della Roma ci permettiamo di ricordare che l’amministrazione di una città, pure deturpata dagli scandali, resta una cosa un po’ più seria dei panem et circences di un tempo.