Pensare al campionato diventa la parola d’ordine

11/12/2014 08:42

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - E, adesso, ci si chiede: ma dove e quando realmente la Roma è uscita dall’Europa. A Mosca, forse, quando aveva in mano la partita, e si è ritrovata con in tasca solo un punticino? Chissà. La domanda, vedrete, non troverà mai una risposta certa. E, tutto sommato, che cosa importa? Addio , ecco la realtà. Non resta che l’Europa League. Un traguardo di consolazione? Lo dirà il tempo. Perché a Trigoria le aspettative europee, via via, sono cambiate. Dal pessimismo cosmico al momento del sorteggio si è passati all’ottimismo legato alle prime due partite poi - complice il tremendo Bayern - si è tornati a ragionare con apprensione mista a speranza, a fiducia. Contro il Manchester , ieri sera, gara-spareggio sul filo del rasoio, attacchi e difesa da entrambe le parti, occasioni qui e anche là. Tensione, in mezzo al campo. Batticuore sugli spalti, per via della posta in palio. Fiato sospeso quando attaccava il , cuore aperto alla speranza se a portare avanti il pallone era . Un’altalena di emozioni, sempre con un orecchio interessato a quanto stava accadendo a Monaco. Una serata strana, se vogliamo. Tutti lì a far conti: conviene che in Germania pareggino, che vinca questa oppure quell’altra? Poi Nasri ha tirato fuori dal suo scintillante repertorio una fucilata con il , e la storia è finita lì.Ben prima del raddoppio di Zabaleta.

LA PROMESSA Dopo il fischio finale di Mazic, la non ha smesso di cantare, continuando a fare esattamente quello che aveva fatto per tutta la partita. E ha chiamatola squadra per un saluto, ma i giocatori, stanchi e delusi, hanno preso la via dello spogliatoi. E allora giù fischi. Così, guidati da , i giallorossi ci hanno ripensato, hanno risposto all’invito della propria gente e, a testa bassa, si sono avvicinati alla curva, ricevendo in cambio un applauso ancora più forte. E proprio dalla Sud è partito un coro altissimo: vinceremo il tricolor. Un atto di speranza e anche un monito rivolto alla squadra: dopo quanto è successo, non vi resta che portare a casa lo scudetto. Un messaggio che ha immediatamente recepito. «La delusione è davvero grande ma adesso, come dicono i nostri tifosi, dobbiamo puntare tutto sullo scudetto. Non ci resta che vincerlo per cancellare questa amarezza».