Roma, giovani e mercato le spine di Garcia

11/12/2014 16:35

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Oltre al danno la beffa.L'eliminazione dalla , che toglie alla Roma la prospettiva di un incasso da 12 milioni, rinforzerà anche le casse della rivale di sempre. Perché a beneficiarne sarà la , potendo contare su un beneficio nella distribuzione del market pool di almeno 6-7 milioni di euro, aumentando la forbice nei fatturati per anni al centro delle battaglie dell'ex tecnico bianconero . Non di soldi, ma di uomini parla invece : salutando per la terza volta su tre alla fase a gironi quella in cui voleva lasciare un'impronta dopo le due eliminazioni con il Lille, il francese ha inviato un messaggio diretto a proprietà e dirigenza. 

Non lascia dubbi quando segna la differenza tra la Roma e il : "Dobbiamo avere giocatori più forti se vogliamo raggiungere squadre di questo livello". Di fatto, fa quello che aveva provato a fare già prima della scorsa estate: chiede investimenti, e se vogliamo scarica un po' chi nella Roma c'è già: magari non tutti, ma certo è chiaro che, per lui, sul mercato si può trovare di meglio. Peccato che proprio Pallotta, poche ore prima del fischio d'inizio di Roma-Manchester , avesse chiuso la porta con una frase chiara: "Il mercato? Stiamo bene così". E chi lo spiega ora a Rudi? Il sospetto è che la sua Roma debba fare di più anche sul mercato: la rosa costruita in estate in campionato tiene il passo della ed è in piena lotta per lo scudetto. Ma in Europa non sembra attrezzata per poter giocare alla pari con squadre di alto livello: senza arrivare agli inavvicinabili Real, Bayern, Chelsea e , la Roma appare lontana anche da altre realtà. Come il , appunto, o l'Atletico, o l', forse anche il Dortmund. E non tutti gli uomini presi nell'ultima campagna trasferimenti si sono rivelati funzionali al progetto europeo di .

Di certo c'è che il tecnico ha mandato dei segnali: l'esclusione di Ashley Cole anche dalla panchina nel match col la dice lunga sulla stima del tecnico per il laterale britannico arrivato in estate a costo zero. Come Emanuelson: zero euro, zero fiducia, 10 minuti appena in campo, contro il Cagliari a gara vinta. L'olandese in fondo era stato preso soprattutto per garantirsi una corsia preferenziale con Raiola, il suo agente, per avere . Ma al tecnico il terzino ex Milan non serviva, come non servivano i baby arrivati in estate: , Sanabria, , scommesse di costate più di 10 milioni complessivi (e a giugno per tenerli tutti bisognerà spenderne altri 15) che hanno collezionato complessivamente 41 minuti in campo (38 l'argentino, 3 il turco, 0 il paraguaiano) e infinitamente di più tra panchina, tribuna, infermeria. Non tutti gli anni è possibile pescare un Marquinhos, preso a 5 milioni e rivenduto a 32 al Psg. Lo scorso anno Jedvaj, pagato 5 milioni, non ha praticamente mai visto il campo. Ora al Leverkusen gioca, ieri Voeller era all'Olimpico e c'è chi giura abbia già impostato il discorso con la Roma per riscattarlo sulla base di 10 milioni. Più dura sarà riuscire a valorizzare economicamente Sanabria (che potrebbe costare fino a 12 milioni) o . Che, pagato 4,75 per un prestito biennale, potrà essere acquistato solo aggiungendo al prezzo altri 11 milioni per un totale dunque di quasi 15. Anche a non tutte le ciambelle riescono col buco.