Roma, una notte magica per il sogno Champions

10/12/2014 08:12

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Suspence e passione, nella notte che chiude la prima fase: la qualificazione sboccerà solo all’ultima tappa, in fondo al gruppo E. Ma almeno sotto la collina di Monte Mario: la Roma gioca in casa lo spareggio con il . All’Olimpico saranno quasi 60 mila a urlare nelle vele giallorosse per la spinta decisiva verso gli ottavi. L’obiettivo è inedito per , due volte eliminato con il Lille, nel 2011 e nel 2012, senza provare l’ebbrezza delle gare da dentro o fuori. Che scoprirà già stasera: non a caso il francese di Nemours la ritiene una finale. Sabato, schierando i giocatori di scorta contro il Sassuolo, ha abbondantemente fatto capire quanto tenga alla sfida con il Manchester di Pellegrini. Ha privilegiato la , sapendo che in campionato c’è tempo per recuperare i 3 punti che lo separano dalla . Questa, invece, è l’ultima chiamata. Davanti al presidente Pallotta che conosce bene, con i suoi soci statunitensi, i benefici di un eventuale ingresso tra le 16 big d’Europa. Vale per il prestigio e per il bilancio. Entrebbero subito nel forziere di Trigoria più di 15 milioni.

SENZA FARE I CONTI
Dietro alla superpotenza bavarese di Guardiola, qualificata da prima con 2 turni d’anticipo, tre formazioni al secondo posto con 5 punti. La Roma scende in campo da seconda, il da ultimo (se perdesse, sarebbe fuori pure dall’Europa League). Ma
fa bene a puntare solo alla vittoria, l’unico risultato che darebbe la certezza degli ottavi (come accadde 4 anni fa con Ranieri in panchina), senza guardare al risultato di Monaco. Basterebbe anche 1 punto per passare se anche all’Allianz Arena la partita finisse in parità. Se il Bayern vince contro il Cska, l’unico pareggio che va bene ai giallorossi è invece lo 0 a 0. Perché dall’1 a 1 a salire, si qualifica il Manchester per la miglior differenza reti (generale o, poi, nei due scontri diretti). Nel mirino insomma va inquadrato il successo che, a dirla tutta, servirebbe in ogni caso se il club moscovita facesse l’impresa in Baviera. Lo 0 a 0 è punteggio che non piace nè alla Roma nè al : solo 6 volte (4 dei giallorossi), in 141 gare con questi due tecnici. All’Olimpico, tra l’altro, si sono visti gol a raffica: 14 in 2 partite, il 5 a 1 contro il Cska e l’1 a 7 contro il Bayern.

EQUILIBRIO E SOLIDITA’
Il Manchester, con 5 vittorie di fila (4 in Premier e 1 in ), vive il suo momento migliore. In campionato si è avvicinato al Chelsea: è secondo a 3 punti. Ma Pellegrini non può schierare i suoi due principali top player: il gigante Tourè e il cannoniere Aguero (19 gol stagionali, 5 in ) . ha più scelta (recuperato pure ). può togliere il posto a che resterebbe fuori per la terza volta di fila in Europa. Il primo, nel , garantirebbe più fisicità al tridente che prevede
, e Gervinho; l’altro, più qualità. Ma la seconda opzione farebbe tornare in corsa .