14/12/2014 11:04
GASPORT (M. CECCHINI) - Inutile pensare a quello che poteva essere e non è stato, al denaro che la Champions avrebbe potuto portare in cassa e alle leopardiane «magnifiche sorti e progressive» che il mercato di gennaio avrebbe saputo sviluppare. In ogni caso, la Roma attende la riapertura della finestra dei trasferimenti per rinforzare una rosa che vuole competere ai massimi livelli su tutti i fronti. La visita di James Pallotta, in questo senso, non è stata neppure indispensabile per le strategie, perché gli interventi di consolidamento già prima della eliminazione parevano scontati.
«SIAMO AMBIZIOSI» - «Non ho bisogno di aspettare che il presidente venga a Roma e neanche di parlare con lui di queste cose — dice infatti Garcia —. Siamo ambiziosi e poi parlo ogni giorno con Sabatini. Il nostro obiettivo è migliorare ogni anno nelle strutture di lavoro e nell’organico. Andiamo avanti così, le cose sul modo di lavorare migliorano e mi va bene». Metabolizzata la nostalgia di Benatia, che ieri ha segnato la sua prima rete in Bundesliga nel Bayern accogliendo la benedizione di Guardiola («È il difensore del futuro»), si guarda avanti.
CHIRICHES &CO - Il primo obiettivo per la retroguardia sembra essere Chiriches (Tottenham), che aspetta solo una chiamata per arrivare a Trigoria. Il club londinese chiede circa 8 milioni, ma vista la marginalità a cui è costretto in questo momento il difensore romeno, è probabile che le parti possano accordarsi per un prestito con diritto di riscatto a giugno. Detto che il d.s. Sabatini non perde di vista neppure Balanta (River Plate) e Paletta (Parma), si tenta anche la strada che porta a Vlaar (Aston Villa). L’olandese, in scadenza di contratto a giugno, è stato uno dei migliori del difensori del Mondiale.
JOHNSON &CO - L’altro fronte è quello legato agli esterni difensivi. Se le condizioni lo permettessero, si proverà ad accelerare l’arrivo degli svincolati (a giugno) Johnson (Liverpool) — quello con cui le trattative sono in fase più avanzata — e Maxi Pereira (Benfica). Viene poi tenuto nel mirino l’esterno rivelazione Bruno Peres (Torino), anche se in questo caso occorrerebbe un investimento consistente. Stesso discorso, in fondo, che vale anche per Darmian (Torino) e Santon (Newcastle), i quali peraltro potrebbero essere usati su entrambi le fasce.
NON SOLO DIFESA - Ma non si pensa solo alla retroguardia. Sul fronte attacco, per l’estate si troverà l’accordo per il baby talento Ezequiel Ponce (Newell’s Old Boys), ma piacciono anche il francese Lestienne (Genoa) e l’ucraino Konoplyanka (Dnipro). Ovvio, comunque, che per il reparto offensivo si dovrà approfondire meglio a fine stagione.
USCITE - Logico, però, che tutti questi movimenti dovranno essere legati anche alle uscite. A gennaio la società non farebbe drammi se Cole accettasse le lusinghe dagli Usa. Stesso discorso per Borriello. È probabile che Sanabria possa essere ceduto in prestito, mentre abbastanza sicura pare la separazione (temporanea) con Uçan, destinato a uno tra Sassuolo e Cagliari. Se poi i giovani avranno mostrato talento vero, ci sarà tutto il tempo per tornare alla base.