Spionaggio e social network. Tutto si fa per lo scudetto

16/12/2014 09:30

CORSERA (L. VALDISERRI) - Spionaggio e controspionaggio. Alleanze e inimicizie. Sfruttare ogni occasione per mettere pressione sull’avversario. -Roma è una battaglia continua, che si gioca su più campi, dove ogni particolare può fare la differenza. Il che preferiva non parlare degli arbitri non esiste più. Adesso, al contrario, non perde occasione per ricordare che il distacco in classifica — un misero punticino dopo il pareggio in -Samp e la vittoria della Roma a Marassi, contro il è frutto solo delle sviste dell’arbitro Rocchi nello scontro diretto del 5 ottobre scorso. Il tecnico francese ha toccato l’argomento anche alla vigilia della gara di domenica, quando in conferenza stampa gli è stato fatto notare che la Roma ha perduto i big match contro , e Manchester : «Al San Paolo cadranno in tanti, perdere contro il non è una vergogna e la gara contro la , per favore, togliamola dalla lista».

Alla Roma sono convinti che le proteste degli juventini — Bonucci e Chiellini i capi del coro — mettano molta pressione sugli arbitri. Bonucci, ad esempio , ha «chiamato» un’ammonizione a che aveva esultato troppo dopo il gol allo Stadium. Alla dicono che è la Roma — e i capi del coro — a lamentarsi sempre e comunque con gli arbitri. E non è dispiaciuto che l’atalantino Biava, ex laziale, abbia detto in una recente intervista che a fischiano punizione a favore se un avversario si avvicina a un metro. Le proteste delle altre squadre — vedi , e Gasperini i capi del coro — sono ben accette. I tifosi juventini, dopo Roma-Sassuolo e , dicono che è la Roma, adesso, a essere favorita. I tifosi romanisti, dopo aver ricordato il 5 ottobre, rispondono che a Marassi il rigore c’era, l’espulsione di Perin pure e il gol annullato a Rincon, al 93’, era effettivamente in fuorigioco.

L’ufficio indagini ha trovato nuovi ispettori, tutti di parte. Su e sono spuntate in tempo reale le immagini del corner di Marchisio, che ha portato al gol di Evra, con la palla fuori dalla lunetta del calcio d’angolo. Poco dopo è arrivato il dito medio alzato da Cholevas ai tifosi genoani, a fine partita, notato anche dal quarto uomo. Il difensore rischia da una multa a una , che è invece certa per il genoano Perotti, che ha colpito Cholevas con un calcio a palla lontana. Sabato sera, contro il Milan, dovrà fare a meno di e Astori, diffidati e ammoniti a Genova. Perdere anche Cholevas sarebbe un brutto colpo. Sui social media sono arrivate le immagini del fallaccio di Vidal su Duncan non fischiato da Doveri. Sarebbe stato il secondo giallo. La guerra totale continua.