05/01/2015 09:36
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Una vera e propria maledizione, da vincere per non perdere la scia della Juventus. Il 2015 della Roma inizia a Udine, domani alle 12.30: a renderlo inquieto lo spettro di un tabù quasi inviolabile. Nel giorno della Befana la Roma non riesce a vincere lontano dall’Olimpico. E anzi, è proprio il 6 gennaio che la Roma ha raccolto alcune delle sue sconfitte più dolorose: il derby di Coppa Italia perso nel ‘98 per 4-1, peggior sconfitta della storia della stracittadina. Poi il 3-1 di Di Canio nel 2005, sempre il 6 gennaio. L’anno prima all’Epifania la Roma aveva perso 2-1 in casa col Milan, ko costato lo scudetto con sfogo finale di Capello contro i brasiliani tornati in tardi dalle ferie. E poi il 4-1 subito a Napoli che ha avviato la parabola discendente dell’ultimo Zeman, nel 2013, e in fondo anche Juve-Roma 3-0 dello scorso anno, giocata il 5 ma finita a un’ora dalla mezzanotte.