09/01/2015 09:42
CORSERA (G. PIACENTINI) - In molti tra i tifosi giallorossi, vedendolo giocare contro l’Udinese, hanno tirato un sospiro di sollievo: Kevin Strootman è tornato. Non è ancora quello di prima dell’infortunio al ginocchio del 9 marzo 2014, al San Paolo contro il Napoli, che lo ha tenuto lontano dal campo per nove mesi, ma è sulla buona strada. Già questa è una buona notizia, che basta per far tornare il sorriso anche a quelli che in maniera frettolosa, dopo la non brillante prestazione conttro il Sassuolo (6 dicembre 2014) avevano cominciato ad avanzare dubbi sul suo completo recupero. Strootman, però, non si è abbattuto e martedì scorso al Friuli, nella vittoria per 1-0 contro l’Udinese, ha fatto vedere di essere un calciatore su cui si può contare, la «lavatrice» di Rudi Garcia, il centrocampista che riesce a far giocare bene anche i compagni di reparto.
È lui il primo vero acquisto nel mercato di gennaio, un rinforzo che può fare la differenza nella corsa al tricolore: «Ho lavorato otto mesi per rientrare - le parole dell’olandese a Sky -, ma è difficile: ho giocato male contro il Sassuolo, sono entrato contro il Cska e ho sbagliato. Dopo la sosta ho lavorato con più fiducia e sto meglio fisicamente, non sono ancora al 100% ma sto tornando». La promessa fatta ai romanisti suona come una minaccia per gli avversari, Juventus in testa: la sfida scudetto ha ritrovato un protagonista importante. «Noi siamo più forti dell’anno scorso, abbiamo comprato grandi giocatori e siamo migliorati ogni giorno. Questo per noi è importante. La Juventus ha una grande squadra, ma noi guardiamo solo alla prossima partita». Che sarà il derby. L’anno passato li ha giocati entrambi e si è reso conto del clima che si vive a Roma. Stavolta la posta in palio sarà ancora più alta perché la Roma continua a lottare per il vertice e la Lazio per entrare in Champions: «La Lazio è più forte dell’anno scorso, lo sappiamo, ma vale anche per noi: sarà una partita difficile, un po’ strana, ma una grande sfida. Dobbiamo vincere, prendere tre punti e andare primi in classifica». Dall’Inghilterra arrivano quotidianamente voci che lo vogliono vicino al Manchester United: Louis van Gaal non ha mai fatto mistero di avere un debole per il centrocampista olandese, che però rassicura società e tifosi. «Io voglio giocare e tornare al mio livello. Ho firmato 5 anni con la Roma ma ho giocato solo 6-7 mesi: voglio aiutare la squadra e questo è importante per me. Non parlo di altri club perché sarebbe una mancanza di rispetto. E io non voglio mancare di rispetto a nessuno».
Domenica proverà a mettere in crisi Rudi Garcia, che dovrà scegliere chi tenere fuori in mezzo al campo tra lui e De Rossi, con Pjanic e Nainggolan (lasciato a riposo contro l’Udinese) che non dovrebbero entrare nel ballottaggio. In difesa il dubbio è chi, tra Astori e Yanga-Mbiwa, giocherà al fianco di Manolas; Maicon continua a svolgere un lavoro personalizzato ma la sua presenza, vista anche l’importanza del match, non sembra in dubbio. Anche ieri Adem Ljajic ha svolto solamente fisioterapia: pura precauzione, oggi sarà di nuovo a disposizione di Rudi Garcia