22/01/2015 10:48
LEGGO (F. MACCHERONI) - Il dottor Baldissoni, mostrando le immagini dell’intervento su Paredes ai giornalisti, ha usato l’imperativo: «dovete dirlo, non è rigore». Sbuffa per i commenti Rai, ormai andati in onda, disobbedienti. Baldissoni evidentemente è abituato a comandare, ma l’imperativo nei confronti dei giornalisti fa sorridere. Nel post partita poco romantico di Roma-Empoli, dopo aver visto una Roma disarmante, già graziata per un’espulsione evitata a Yanga Mbiwa, Baldissoni ha aggiunto tristezza al gioco espresso dai giocatori. Purtroppo è nelle proteste che emerge l’unico gioco di squadra giallorosso. Da Baldissoni a Garcia. Il tecnico però usa semplicemente la sua faccia per dire che l’arbitro era vicino e che «bisogna dargli fiducia se ha deciso di giudicare in questo modo». Finalmente anche per Garcia l’arbitro può sbagliare. Perché sbaglia anche in favore della Roma. Davanti a tanta serenità, tornano in mente i veleni giallorossi nei confronti della Juve, la nemica che si rincorre da un anno. Per una sera è stata raggiunta, forse addirittura superata nei modi. Il primo passo avanti del club. Per fortuna del calcio romantico, i tifosi romani hanno scelto un’altra strada.