11/01/2015 12:13
LAROMA24.IT - Nonostante la prossimità di un derby che oltre i tre punti può regalare alla Roma la momentanea (o stabile) prima posizione, si continua a parlare di mercato. Tiene banco la trattativa tra Milan e Roma con i rossoneri ostinati a portare a Milano Mattia Destro e la ricerca di un sostituto all'attaccante ascolano da parte dei giallorossi.
Non mancano comunque le analisi sulla stracittadina. Garcia può contare sulla rosa quasi al completo per un derby che vedrà debuttare nella stracittadina ben nove giocatori. Pochi dubbi nella formazione che affronterà la Lazio: in difesa la scelta è tra Mapou e Astori, in attacco Florenzi sembra favorito su Ljajic. Destro, ancora una volta, dovrebbe partire dalla panchina.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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IL TEMPO - Adriano Serafini - In settimana a Trigoria, il gruppo dei romani ha dispensato consigli al resto della squadra, soprattutto ai debuttanti. Consigli apparenti, considerando che nei giorni d'avvicinamento al fischio d'inizio si racconta di un silenzio e di una concentrazione mai respirata all'interno del centro sportivo. I giorni di attesa non saranno mai tranquilli per Totti, così come per Florenzi e De Rossi, destinati in blocco nel partire dall'inizio. Si dice che il derby azzeri i valori tecnici: Garcia è pronto a sfatare anche questo tabù.
IL MESSAGGERO - Stefano Carina - La formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 20 milioni, va però trasformato in obbligo. Non una cosa da poco. Il ragionamento del club rossonero è semplice: se grazie a Destro la squadra di Inzaghi arriverà in Champions, ci saranno i fondi per riscattarlo. Altrimenti tornerà alla Roma. Discorso che a Trigoria non può essere accettato. Se Destro partirà, lo farà dunque in modo definitivo. Anche perché poi andrebbe sostituito e non con un calciatore qualunque. I sogni sono Jovetic e Immobile: la realtà, soprattutto ora a gennaio, si chiama Luiz Adriano, in scadenza di contratto con lo Shakthar Donetsk.
CORRIERE DELLA SERA - Gianluca Piacentini - Più che un derby assomiglia ad un ballo dei debuttanti: sono infatti nove, esclusi i giovanissimi Verde e Somma, i potenziali titolari che non hanno mai affrontato la Lazio con la maglia giallorossa. Per alcuni di loro, quindi, sarà la prima assoluta.
CORRIERE DELLO SPORT - Guido D'Ubaldo/Furio Fedele - Venerdì è arrivata la prima proposta sul tavolo di Sabaini: scambio Destro-Pazzini e un milione per i giallorossi che, però, hanno declinato l'offerta. Sul piatto della bilancia romanista potrebbe allora essere collocato un altro milanista, sicuramente più interessante, Stephan El Shaarawy che sembra non essere più in cima alle preferenze di Inzaghi.
IL MESSAGGERO - Ugo Trani - La Roma è imbattuta da 7 partite, la Lazio da 5. E sono partite bene nel nuovo anno. Più equilibrati i giallorossi, con il successo striminzito di Udine, più coinvolgenti i biancocelesti con il tris alla Sampdoria. Negli ultimi due successi c’è probabilmente la storia del match. Pioli sfrutta l’attacco, contando più gol segnati dei rivali (31 a 29), Garcia punta sull’equilibrio, evitando di subire reti da 3 gare di fila (11 su 17). Se il primo, senza l’infortunato Lulic, ritroverà Candreva, il suo collega, partiti Keita e Gervinho per la Coppa d’Africa, avrà Strootman in più da giocarsi.
GAZZETTA DELLO SPORT - Marco Pasotto - Due scogli nella trattativa Destro-Milan. Uno riguarda la formula dell’eventuale prestito: Roma che ragiona sul l’obbligo di riscatto (15 milioni?), Milan che pensa al semplice pre stito oneroso. Faccende diverse, che comunque coinvolgono un al tro giocatore. Cioè Pazzini. E qui arriva la seconda difficoltà, per ché il Pazzo non solo pare non abbia intenzione di andare in contropartita a Roma dove le prospettive di impiego non sono certo così alte rispetto a ora ma in generale di lasciare il Milan a gennaio.
IL TEMPO - Erika Menghi - Libertà di scelta in ogni reparto e conseguenti dubbi. Africani a parte, Garcia può contare su una rosa quasi al completo. Ljajic ha recuperato dalla contusione al ginocchio rimediata ad Udine e ora si candida per una maglia tra i titolari. Florenzi resta favorito, ma se le parole di un Rudi votato all’attacco venissero applicate alla lettera, sarebbe sicuramente il serbo a spuntarla. Destro sembra destinato a restare ai margini del campo e al centro del mercato: un’altra panchina lo attende. Iturbe e Totti sono sicuri di esserci dal 1’, dietro di loro è tutto aperto.