12/01/2015 09:39
LEGGO (F. BALZANI) - Dai selfie di Hollywood a quelli di Renzi passando per astronauti e cantanti. Perfino il Papa ha ceduto alla moda del momento. L’autoscatto più celebre del nostro calcio però non poteva che essere firmato da Francesco Totti, 38 anni, poca voglia di invecchiare e capace di aggiungere un nuovo record alla sua collezione: 11˚ gol in un derby di campionato (staccati Da Costa - che con coppa Italia e un’amichevole arriva a 12 - e Delvecchio). Il conto dei gol in A arriva a 239. Dopo il secondo gol alla Lazio il capitano ha chiamato Nanni (l’allenatore dei portieri) e si è fatto passare l’iPhone per immortalare il momento sotto la Sud: ha aperto la fotocamera e ha scattato la foto più cliccata della domenica.
Un’esultanza studiata da alcuni giorni, ma tenuta nascosta ai compagni. «Se lo sapevo mi mettevo dietro di lui. Il capitano ha sempre belle idee», ha detto Iturbe. Il selfie ha generato qualche polemica («C’è chi alza coppe e chi fotocamere», si è lasciato andare qualche tesserato laziale) e tanta fantasia sul web. Il fotomontaggio più riuscito è quello che ritrae Lotito al posto di Totti o quello in cui Gesù compare sorridente al fianco del capitano. I siti laziali hanno fatto girare invece un Totti felice col cellulare in mano davanti alla squadra biancoceleste in festa per la coppa Italia. Jovanotti ha twittato un autografo del romanista: «di calcio non so niente ma Totti è Totti!!!» e anche all’estero è stata notata l’esultanza del capitano. Il sito della Bbc ha pubblicato un articolo dal titolo "The King’s selfie". Pallotta, invece, pare abbia salvato l’immagine come sfondo del suo cellulare.