31/01/2015 10:51
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Strootman alle prese con i suoi problemi al ginocchio, De Rossi che deve fare i conti con la terza ricaduta al polpaccio in 7 mesi, Keita appena rientrato dalla Coppa d’Africa e Pjanic che sembra piuttosto stanco: non è certo il periodo migliore per il centrocampo della Roma e per questo, ancora una volta, toccherà a lui prenderlo per mano. Radja Nainggolan, il giocatore che un anno fa la Roma ha preso dal Cagliari convinta che potesse dare respiro a uno dei «tre tenori», come li chiamavano i dirigenti, è invece diventato il faro del reparto romanista. Perché gli altri, chi per un motivo chi per l’altro, non sono riusciti ad avere in quest’ultimo anno la sua continuità di rendimento.
FESTA AYSHA Ieri ha festeggiato i 3 anni della figlia Aysha, oggi invece giocherà la partita numero 46 in giallorosso in appena 12 mesi. Il ricordo andrà alla gara d’andata, quando un suo tiro propiziò l’autogol di Sepe. Quella era una Roma che viaggiava, tra campionato e Champions, col vento in poppa, questa invece è una squadra che fatica a ritrovarsi e che, strada facendo, sembra aver perso parecchie certezze. Di certo non le ha perse lui, che da una parte continua ad avere un rapporto altalenante con la nazionale belga, dall’altra invece a Trigoria si sente sicuro e valorizzato.
IL RISCATTO Per questo non ha dubbi: il prossimo anno, se dipenderà da lui, resterà ancora un giocatore della Roma. I giallorossi devono riscattare dal Cagliari la seconda metà, ci vorranno almeno 12 milioni e ci vorrà anche la capacità di resistere ad eventuali offerte dall’estero. Non tanto quella del Borussia Dortmund, che sarebbe pronto ad offrire 26 milioni equamente divisi tra le due società, quanto piuttosto quella del Manchester United, che pare pronto a mettere sul piatto 40 milioni. Se così fosse, a Cagliari stapperebbero lo spumante, a Roma sarebbero costretti a rifletterci bene. Per ora, però, siamo nel fantamercato più totale, perché la realtà dice che è la Roma, qualche settimana fa, ad aver incontrato il suo procuratore per offrire a Nainggolan un rinnovo del contratto (l’attuale scade nel 2018) con sostanzioso aumento di stipendio.
RECORD La proposta aveva doppia valenza: da una parte Sabatini e Baldissoni volevano premiare il belga per l’ottimo rendimento, dall’altra volevano essere sicuri che non si facesse tentare da altre soluzioni. E hanno avuto la certezza che Nainggolan a Roma ha trovato l’America, intesa non solo come proprietà del club. Basti pensare, poi, che da qualche tempo ha persino smesso di litigare con i tifosi avversari su Twitter. Adesso gli manca solo il record di gol con un club: con la Roma è a 5 e nel mirino c’è il Cagliari con 7, la rincorsa parte già stasera.