10/01/2015 10:17
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - I suoi detrattori sostengono che alla soglia dei 34 anni, con una cartilagine del ginocchio che fa i capricci ormai da mesi, la sua carriera sia sulla via del tramonto. I suoi sostenitori, tra cui il d.s. Sabatini, che meglio averlo in campo anche al 50% della condizione fisica perché «c’è una Roma con lui e una senza di lui».
BIG MATCH - La cosa certa è che Maicon è uno di quei calciatori che vive per le grandi partite e che nelle partite «normali» rischia di annoiarsi. La gara di domani fa parte senza dubbio della prima categoria, e il brasiliano è pronto a giocarla, per vincerla. Sa che per farlo ci sarà bisogno di lui e della sua faccia, quella che ha messo in passato anche quando non era al massimo e che tanto piace ai romanisti: «Ai nostri tifosi – le sue parole a Roma Tv – voglio dire che devono riempire lo stadio. In questo modo ci possono dare una grossa mano». Lui che di vigilie importanti in carriera ne ha vissute molte, non sente pressioni particolari. «La stiamo vivendo bene, sappiamo come viene sentita questa partita in città. La vittoria di Udine è stata importante: è sempre difficile prima del derby vincere, noi lo abbiamo fatto su un campo complicato».
RINCORSA Vincendo la Roma manderebbe l’ennesimo segnale alla Juve, che in serata sarà impegnata a Napoli. «Siamo stati parecchie volte a -1 da loro. L’importante è fare le nostre partite e fare punti, pensiamo solo a noi. Rispetto allo scorso anno la nostra rosa e il nostro gioco sono cresciuti, la Juve sta sbagliando delle partite e di solito questo non accadeva: può essere importante per noi».
SICUREZZA La sua presenza contro la Lazio non è in dubbio, ma da quella parte Rudi Garcia può stare comunque tranquillo. In caso di necessità l’«usato sicuro» porta il nome di Vasilis Torosidis. Il terzino greco è uno di quei calciatori che fanno la felicità di ogni allenatore: rendimento assicurato e zero polemiche. Anche per questo la Roma se lo tiene stretto e lui non ha nessuna intenzione di andarsene, come ha rivelato alla stampa greca: «Incontrare l’Olympiacos – le sue parole -? Tornare a giocare in Grecia non è una priorità in questo momento, qui mi trovo benissimo».