La Roma non va, il pari è un flop

18/01/2015 09:26

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La Roma adesso lascia punti preziosi pure fuori casa. Il pari del Barbera serve a poco: la resta a più 2 e oggi ospiterà il Verona che giovedì sera ha già umiliato in Coppa Italia. La capolista può allungare proprio nell'ultimo turno del girone d'andata. Il gruppo di , ormai da tempo, non costruisce più occasioni da gol. Dopo 3 successi esterni di fila, si ferma contro il Palermo: 1 a 1. ritrova il gol dopo 2 mesi e mezzo, ma anche lui fa poco.Comei compagni.

FALSA PARTENZA Ancora una volta, in questa stagione, la Roma sbaglia l'approccio nella prima parte e arriva in svantaggio all'intervallo. L'errore di Astori complica subito la partita: palla a Vazquez che manda in porta Dybala al decimo gol in questo campionato. Senza , e , decide di puntare su che ha giocato l'ultima gara tre mesi fa, il 18 ottobre all'Olimpico contro il Chievo. L'argentino, 20 anni, è il trequartista del e torna titolare dopo quasi 14 mesi: in Argentina partì dall'inizio il 24 novembre 2013 in Boca Juniors- Old Boys prima di trasferirsi qui. In Italia è la prima volta, alla quinta presenza: ha debuttato in A il 4 maggio con la maglia del Chievo contro il Torino (16 minuti); in questa stagione, invece, ha avuto spazio per poco più di mezz'ora (38 minuti) con la maglia della Roma, distribuita nelle gare contro il Verona (8), la (7) e proprio contro i suoi ex compagni gialloblù (23). , però, è ancora acerbo.

MOSSE E NOVITÀ La Roma, oltre agli assenti, si presenta al Barbera con alcuni giocatori non al meglio e 4 Primavera. inizia in panchina e , ultima volta da titolare il 6 dicembre contro il Sassuolo, è il centravanti. Inedito il centrocampo e il tandem di mediani, con regista e al suo fianco. Turno di riposo per : arretra da terzino a destra. Al centro della difesa rientra Yanga Mbiwa perché è arrivato in Sicilia con un fastidio muscolare alla coscia. I tanti aggiustamenti non aiutano. Prevedibile e soprattutto lenta, la Roma permette al Palermo di organizzarsi dietro, dove i tre centrali difensivi sembrano impacciati. Ad aiutare Vitiello, Gonzalez e Adelkovic pensano gli esterni Morganella e Lazaar: il 3-5-1-1 di Iachini è alla fine il classico 4-5-1 con Vazquez ad aiutare i centrocampisti Rigoni, Maresca e Barreto. , a metà primo tempo, avanza da trequartista, con che si sistema accanto a . è l'unico che prova ad alzare il ritmo. , però, riceve solo una palla decente. Controllo sbagliato e chance sprecata.

RIPRESA FIACCA , all'inizio del secondo tempo, si prende la responsabilità di guidare i compagni nell'assalto al fortino di Iachini e disegna, su punizione, la parabola che, su torre di , permette a di interrompere il lungo digiuno. Il centravanti non segnava dal 29 ottobre, gara all'Olimpico contro il Cesena, e per la prima volta fa centro in trasferta. La Roma ha il controllo del match ma, come spesso le capita da qualche settimana, non spaventa mai gli avversari. , invece, è bravo a chiudere su Dybala. Alla mezz'ora l'esordio in A di Verde, saetta diciottenne della Primavera, al posto del sosia di . Fuori pureDybala, dentro Belotti. Nel finale ci prova anche con i senatori e rispettivamente in campo per e . Anche i cambi in corsa di , come le scelte in partenza, non convincono: così la Roma rallenta con il 5˚ pari in 19 gare, il secondo di fila (mai successo in questo torneo) e ha tre punti in meno di un anno fa.