NAINGGOLAN: "Gioco con determinazione e coraggio: qualità che mi ha insegnato mia madre"

24/01/2015 11:08

THE FIFA WEEKLY - La Fifa, tramite il proprio magazine, ha pubblicato un articolo di 8 pagine che parla della storia dei fratelli , e Riana. All'interno di esso si leggono anche alcune dichiarazioni del centrocampista della Roma. Queste le sue parole:

"Sono andato in Indonesia per la prima volta due anni fa. Improvvisamente, e dopo anni di inutili tentativi di entrare in contatto, si presenta davanti a me mio padre. Le scuse che ci fece dopo che ci ha lasciato soli per 20 anni, non avevano senso per me. Lui parlava e parlava, ma in quel momento io pensavo solo a mia madre, che era tutta sola, ma metteva un immenso impegno nella cura della sua famiglia con due bambini piccoli. Non mi vergogno di dire che in quel momento ho capito cosa significa la povertà. Quando è morta mi ha detto di curare mia sorella e la famiglia, e io non voglio deluderla. Ogni volta che gioco lo faccio con determinazione e coraggio, cose ci ha insegnato quando eravamo piccoli. Lei mi ha dato la determinazione per lottare per i miei obiettivi, queste cose le metto in pratica quando gioco, per questo il mio stile è aggressivo e senza paura. Ho tanti tatuaggi ma quello più importante sono le ali sulla schiena con la data di nascita e di morte di mia madre".

parla poi della Roma: "Siamo secondi in classifica e il nostro obiettivo è lo scudetto: se non ci riusciremo quest'anno, ci riproveremo il prossimo. Siamo fuori dalla e adesso il nostro obiettivo è l'Europa League perché possiamo fare bene in Europa. Il Belgio? Ho perso il Mondiale perché sono un tipo diretto e l'allenatore non era disposto a perdonarmi. Adesso però è tutto alle spalle e i miei obiettivi sono l'Europeo in Francia e il Mondiale in Russia"