Sabatini fissa gli obiettivi: "Destro deve restare". E valuta l'ipotesi Salah

18/01/2015 10:45

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La promozione nella formazione titolare schierata da a Palermo di , è una vittoria di , che da sempre crede nel ragazzo e con forza l’ha preso esattamente un anno fa, girandolo inizialmente al Chievo. «Un giocatore forte, che ha già fatto il suo percorso in un club importante come il Boca. Era considerato il successore di Riquelme, qui da noi ha modificato le sue caratte- ristiche e sta diventando un mediano importante». Il direttore sportivo romanista fa poi qualche ammissione legata al mercato di riparazione in corso. «Quanto è vicino ? È equidistante, come tutti i giocatori che sono sul mercato in questo momento. Dopo la partita parleremo con il mister, vedremo le nostre necessità e decideremo. Ma non ci sentiamo in emergenza e non abbiamo la necessità reale di fare mercato». E Mattia ? «È un ragazzo che ha fatto più di venti gol, giocando a intervalli — continua a Sky prima della gara di ieri col Palermo — ci fidiamo di lui e poi verificheremo il suo stato d’animo rispetto al suo momento nella Roma. Ma ci sono molte possibilità che rimanga, anche perché questo è il desiderio del suo allenatore». Chi è molto vicino all’addio è invece Borriello. «La sua storia nella Roma è stata sofferta e tribolata e mi dispiace di questo, è un giocatore che merita. Vedremo martedì le possibilità del suo percorso». Martedì ci sono gli ottavi di finale di coppa Italia contro l’Empoli e quindi Borriello potrebbe giocare titolare in quell’occasione. Perché sarà pure un fastidio che si inserisce nella corsa-scudetto della Roma, ma la coppa Italia arriva e va comunque disputata. Tra Palermo e la sfida di domenica prossima a Firenze, farà scelte legate ai giocatori utilizzati di meno e agli infortunati. Ci saranno e , a Palermo assenti perché squalificati.