19/01/2015 09:40
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Tra il malumore dei tifosi e la chiusura della curva Sud, la Roma è chiamata a smaltire presto la delusione di Palermo, per buttarsi subito nel clima di coppa Italia. E non sarà certo delle migliori la cornice che farà da sfondo agli ottavi di finale, in programma domani sera allo stadio Olimpico, contro l’Empoli. Il Prefetto ha ufficializzato ieri la chiusura della curva ai non possessori della tessera del tifoso per la gara di domani. Proprio a ridosso dell’evento è stata avallata la richiesta dell’Osservatorio che, a seguito dei continui petardi esplosi nel corso del derby, qualche giorno fa ha consigliato la chiusura punitiva per due turni della curva. Per ora il provvedimento è stato preso per la coppa, da verificare se sarà esteso anche al campionato, alla prossima gara casalinga, sempre con l’Empoli. Non che il battesimo stagionale in coppa Italia facesse presagire scenari da tutto esaurito, ma riaffacciarsi subito sul campo in questo momento renderà l’evento ancora più desolante.
Garcia è il primo a non esser soddisfatto dell’atteggiamento tenuto dai suoi, che troveranno i (pochi) tifosi presenti allo stadio non in vena da applausi. Per questo sarà turnover, ma non un turnover massiccio, tenuto conto dei vari infortunati e della complicata trasferta di domenica prossima a Firenze. Sarà confermato Destro, che nel post partita di Palermo ha fatto capire di vivere il gol realizzato come un suo piccolo riscatto e di non poter assicurare di restare nella capitale in questa sessione di mercato. L’attaccante ha comunque bisogno di giocare, di rivalutarsi, come giocatore e, quindi, come valore di cartellino, e di ritrovare il feeling con la tifoseria. Conferma in arrivo anche per Paredes, una delle poche note positive dell’ultimo turno di campionato, ragazzo amato dai big dello spogliatoio, in particolare da Totti, di cui in breve è diventato un po’ il “cocchetto”. Non ci sarà Torosidis, l’ennesimo infortunio muscolare di quest’annata romanista. Il greco è alle prese con una lesione del retto femorale destro che lo costringerà ad almeno due settimane di stop. Viste le non brillanti condizioni di Maicon, urge un’occhiata ai terzini nel mercato di riparazione in corso.