28/02/2015 09:55
GASPORT (D. STOPPINI) - Da dove iniziare? Magari dall’Osservatore Romano, che ha definito Rotterdam «una città popolata da simili folli che hanno dato prova di ignoranza e inciviltà lanciando l’immancabile banana gonfiabile all’indirizzo di Gervinho ». Oppure da Radja Nainggolan, che si è scatenato su twitter nei confronti dei tifosi del Feyenoord: «Avete giocatori di colore in squadra e peccate di razzismo...ignoranza pura!». Forse è bene partire dall’Uefa, che in attesa del rapporto del delegato presente al De Kuip ha già fatto sapere che aprirà un’inchiesta: si va verso la multa e le porte chiuse per il Feyenoord, da stabilire per quanti turni. «Ho visto scene di violenza e razzismo vergognose », ha twittato il presidente Fifa Sepp Blatter. «Ma la risposta migliore l’ha data Gervinho segnando — il commento di James Pallotta —. E bravi pure i compagni: Pjanic ha dato l’esempio, io prenderei un giallo al giorno per cose simili».
POST INCIDENTI Tutti concordi, dunque, almeno sul «caso banana». In Italia, invece, è sempre viva la polemica sulle perquisizioni ai romanisti di due giorni fa. Dal Viminale e dalla polizia olandese, invece, filtra soddisfazione per aver controllato una situazione esplosiva. Oltre agli 83 tifosi perquisiti (sui bus trovati tirapugni e mazze di ferro), il bilancio racconta pure di 42 supporter a cui è stato vietato l’ingresso al De Kuip: 36 olandesi e 6 romanisti, di cui 5 liberati dopo il match. Ieri risultava trattenuto a Rotterdam un solo romanista, fermato per rissa: sarà libero dietro pagamento di una multa. L’opera di prevenzione, alla quale ha collaborato la Digos, ha funzionato. «Quelli che si lamentano dei controlli eccessivi, sono gli stessi che dopo Roma ci accusavano del contrario», dicono fonti del Viminale. Che con relativa soddisfazione ha accolto l’accoppiamento Uefa tra Roma e Fiorentina: molto più temuto sarebbe stato il Napoli, o un ritorno in Olanda per affrontare l’Ajax...