25/02/2015 08:33
IL TEMPO (E. MENGHI) - Tre tessere in una, con un sistema tecnologico avanzato e senza gli elementi da sempre contestati dal mondo ultrà: ecco cos’è la nuova card «As Roma Club Privilege», sottoscrivibile da oggi direttamente online e da tutto il mondo. È la fidelity creata per andare incontro alla metà dello stadio, nonché alla metà della Curva Sud, che aveva preferito abbonarsi con la Home e gridare «io non mi tessero» ogni domenica.
Adesso le cose cambiano, perché la nuova card ha le stesse caratteristiche della Away ma vale anche in casa, o per dirla in altro modo è una Home utilizzabile anche per le trasferte, il tutto senza trasgredire le regole intromesse nell’aprile 2010 dal Ministero dell’Interno. La Roma da allora ha lavorato per risolvere le problematiche poco gradite ai sostenitori giallorossi ed è riuscita ad eliminare ciò che non riteneva necessario: il microchip e il circuito bancario.
Si apre di fatto una nuova era e non è un caso che l’annuncio sia arrivato proprio ora, in concomitanza con la scadenza delle prime Privilege sottoscritte 5 anni fa. La società, anziché proporre il rinnovo della vecchia tessera, ha introdotto una nuova e innovativa tipologia di fidelity, che non può non essere sostenuta da chi in tasca ha già la Away. La Roma si aspetta un’adesione di massa, ma non tutta insieme (il grosso sarà in estate), perché le 39 mila tessere Privilege (solo 300 avevano attivato il circuito bancario collegato) sono state emesse nell’arco di 5 anni, perciò non tutte scadono ora. Per averla basta andare sul sito ufficiale giallorosso e fare la richiesta, entro un’ora si riceverà una mail con il codice della card, utile per acquistare i biglietti anche se si ha con sé solo il documento personale e non la tessera, che arriverà al domicilio indicato entro 15 giorni. «È una carta - ha spiegato il responsabile della biglietteria, Carlo Feliziani - fatta direttamente dal club: dura 5 anni, si spende meno e si può andare in trasferta».
E, soprattutto, sarà abilitata qualora dovessero esserci limitazioni come contro l’Empoli in Coppa Italia. Non lo sarà, comunque, per le partite blindate come la trasferta a Napoli, ma quello è un altro paio di maniche.