25/02/2015 12:48
REPUBBLICA.IT (M. MONTI) - Se non fossero bastati i fatti dello scorso giovedì in Piazza di Spagna ad alimentare la tensione per la trasferta dei 2700 romanisti attesi a Rotterdam, i presupposti per la gara di ritorno di Europa League lasciano spazio all'allerta massima, ad una preoccupazione che coinvolge da giorni l'intero assetto organizzativo delle forze di polizia oranje.
I gruppi organizzati del Feyenoord, infatti, per prepararsi all'arrivo in Olanda dei supporter giallorossi hanno ben pensato di accoglierli con la creazione di una t-shirt ad hoc: l'immagine in primo piano è quella della Barcaccia, con scritto "Je Suis Fountain". Sotto, la didascalia più allarmante: "Stavamo solo scherzando, ci vediamo giovedì. Voi accoltellatori, feccia dell'As Roma". A postarla su Twitter l'account dei tifosi olandesi. Gli stessi che, poche ore più tardi - dal profilo @FeijenoordZVL - hanno rivelato che si tratterebbe di un'immagine photoshoppata: "Non abbiamo alcun problema con i tifosi giallorossi, solo con quelli che verranno in cerca di guai", si legge in uno dei cinguettii. Posto dunque che si potrebbe trattare di una maglietta non finita effettivamente nel mercato olandese, resta certamente la forte preoccupazione per il confronto tra le due tifoserie. Un ulteriore esempio? Gli adesivi di marca romanista fatti stampare per la trasferta in Olanda: 'Hate Rotterdam', uno dei claim utilizzati.
Infine, un altro episodio che contribuisce a scaldare gli animi in attesa del match: L'Uefa ha concesso - da questa stagione - al club di Rotterdam e al Dj Paul Elstak, di animare i tifosi al De Kuip con la sua musica hardcore (che ha reso famoso il 49enne olandese negli ambienti della città, tanto da diventare un punto di riferimento anche per i giocatori stessi, oltre che per la curva). Lui, informato di alcuni articoli a mezzo stampa che lo etichettavano come un esponente delle frange violente del tifo, ha risposto tramite Twitter: "Ora sarei un hooligan? Giornalisti, fate il vostro lavoro e smettetela di scrivere stupidaggini". Con la speranza che i giornalisti, dopo giovedì, non debbano trovarsi nuovamente a dover riportare fatti di cronaca invece del solo racconto di una partita di calcio.