18/02/2015 10:54
QUOTIDIANO NAZIONALE (P. FRANCI) - Lotito ridimensionato, depotenziato e privato della delega alle riforme. Il coup de theatre anticipato ieri dal QS, è andato in scena con rapidità fulminante del presidente federale Carlo Tavecchio, e sarà lo stesso numero uno di via Allegri ad assumere in prima persona la piena responsabilità delle riforme.
Tavecchio lo ha comunicato direttamente al sottosegretario con delega allo sport Graziano Delrio, durante un incontro a tre con il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il cambio di rotta, con Tavecchio al timone, è stato ufficializzato dalla stessa Figc attraverso una nota: «Il presidente Tavecchio ha illustrato lo scenario e le sue valutazioni, comunicando che nel prossimo Consiglio federale in programma a fine mese saranno portati provvedimenti finalizzati a dare un nuovo slancio al percorso di riforme federali assumendone la responsabilità direttamente». Lotito, probabilmente, farà ancora parte della squadra ma senza più il ruolo da plenipotenziario con il quale ha fin qui giustificato il suo pressante 'presenzialismo'.
Sul fronte della procura federale, Pino Iodice ha spedito a Stefano Palazzi il dvd con la registrazione originale del colloquio registrato con Lotito e una lettera nella quale il dirigente si dice pronto a raccontare fatti e fare i nomi dei dirigenti che avrebbero subito minacce e pressioni da Lotito. Quando sarà ascoltato in via Campania, Io-dice, mettera nelle mani del pm del calcio Palazzi il suo telefonino, nel quale sono conservati gli scambi di sins con Lotito. Altre registrazioni audio, invece, non ce ne sono. Nel frattempo, il tribunale federale ha respinto il ricorso sulla norma del tetto alle rose dei club — concepita da Lotito e approvata dal Consiglio Federale — presentato dall'Aic.