Londrosi (dg Pavia): "Lotito chiamò anche noi, non può rimanere in consiglio federale”

14/02/2015 12:09

LA REPUBBLICA (F. S. INTORCIA) . «Lotito ha chiamato anche me, un mese fa. Non ho registrato la telefonata ma l’ho ascoltata insieme al mio segretario». Massimo Londrosi è il del Pavia, da quest’anno di proprietà di un fondo cinese, con presidente Xiaodong Zhu.

Londrosi, cosa le ha detto Lotito?

«Mi ha spiegato il suo disegno, rendere inoffensivo il vertice della Lega Pro, gestendola di fatto lui secondo le sue idee, utilizzando il presidente come un burattino di cui lui avrebbe mosso i fili. Mi disse anche che grazie a lui avremmo ottenuto più soldi e più sostegno dalla Figc».

Cosa la scandalizza?

«Mi lascia l’amaro in bocca quando, per chiedere consensi, si tirano in mezzo i soldi, si evocano scenari brutti. Ma anche la Lega Pro, ultimamente, manda letterine in cui invita le società ad andare a discutere della ripartizione dei fondi: si mischia la questione dei contributi, dovuti, e delle modalità di divisione, già stabilite, con la campagna elettorale. Tutto ciò è meschino».

In A ogni club sa quanti contributi avrà. In Lega Pro?

«Nessuno lo sa con certezza a inizio stagione, nessuno può fare un budget. E poi, da anni, i contributi sono visti come un’elargizione del re ai propri sudditi, non come la corresponsione di quanto dovuto. E chi alza la voce viene zittito. Vedrete che Iodice, se non ci sarà un ribaltone, sarà emarginato e diffamato. Io da anni critico Macalli e lui mi attacca: trovo inadeguato il suo modo di comportarsi da padrone della Lega e non da espressione di un gruppo di imprenditori che nella vita conducono imprese con criteri diversi dai suoi».

Oggi nessuno ha chiesto o pensato alle dimissioni.

«Io credo che Lotito non possa più fare il consigliere federale, avendo manifestato il desiderio di decidere l’esito della B. Però non mi pare che ai piani alti ci siano persone talmente ineccepibili da arrivare a concepire una richiesta di dimissioni: c’è solidarietà fra mediocri, tutti protagonisti di episodi poco edificanti. Secondo voi è normale la storia dei libri di Tavecchio acquistati dalla Figc? Vorrei proprio leggerne uno, io sono professore di italiano e latino. Qui deve intervenire il governo: si sta creando un clima pericoloso».

Scusi, Londrosi: come glielo spiega, ai cinesi proprietari del suo Pavia, quello che sta succedendo?

«Lo racconto come fosse un fumetto popolato di caricature »