Marchegiani, undici metri di felicità

25/02/2015 09:49

GASPORT (A. CORDOLCINI) - Lo stadio dell’Ajax si chiama Toekomst, che in olandese significa futuro, e di futuro ce n’è parecchio in casa Roma. Sbarcati ad Amsterdam con il ruolo di vittime sacrificali (l’Ajax aveva vinto il proprio girone davanti a e PSG, con una media superiore a 3 reti a partita), i ragazzi di sono tornati a casa con un’insperata ma meritatissima qualificazione ai quarti di finale di Youth League.

EROE GIALLOROSSO - Protagonista assoluto Gabriele Marchegiani, figlio di Luca della Nazionale e della Lazio campione del 2000. Il numero 1 della Primavera giallorossa è stato prima abile nel neutralizzare un rigore di Nouri a inizio ripresa, per poi ripetersi su Eiting nella lotteria finale dagli undici metri. Nel mezzo, altri due-­tre interventi decisivi, che ne hanno evidenziato i riflessi felini. E tutti i compagni gli si sono stretti attorno nei festeggiamenti finali. Per una vittoria inattesa, ma di grande valore.

OCCASIONI - Ajax in campo con sei giocatori che hanno già debuttato da professionisti, nella B olandese con lo Jong Ajax, ma è la Roma ad avere le chance più ghiotte nel primo tempo. Van Bladeren ipnotizza Vestenicky da due passi, Di Mariano mette a lato di poco a tu per tu col . I padroni di casa fanno tanto possesso palla, spesso però sterile, anche grazie a una Roma attenta e concentrata, puntuale nei raddoppi e che fa valere la propria fisicità nei contrasti di gioco (su tutti il deb, nella Youth League, , centrocampista bravo in copertura ma abile anche nel far ripartire l’azione). Nell’Ajax il più pericoloso è Muric (3 gol nella B olandese): trova sempre attento Marchegiani, in condizioni eccellenti.

RITMI ALTI - Nella ripresa l’Ajax alza leggermente il ritmo, la Roma soffre ma viene tenuta in partita dal suo , un gatto sul rigore di Nouri, e su un tap­in ravvicinato di El Idrissi. Gli olandesi inseriscono il bomber El Azzouzi, 6 centri nel torneo, che però non fa danni, ottimamente controllato dal sotto età (è un 98) . Pellegrini si divora una rete da pochi metri, poi subentra la stanchezza: Dekker scheggia la traversa, Vestenicky si fa neutralizzare l’ultima chance. Non sbaglia però dal dischetto, come tutti suoi compagni.

FELICI - E la Roma sia guadagna i quarti dove a Trigoria in gara secca (date possibili 10­11­17­ 18 marzo) ritroverà il Manchester . «È stata una serata bellissima, c’erano 3mila tifosi dell’Ajax sugli spalti, e secondo me erano pure di più – ha spiegato l’allenatore Alberto –, eppure la squadra ha giocato senza farsi condizionare. Siamo stati mentalmente dentro la gara anche nei momenti più difficili, i nostri ragazzi hanno dimostrato una personalità incredibile, li voglio ringraziare pubblicamente, hanno avuto la forza di ripatire e la necessaria lucidità nelle fasi più combattute. Complimenti davvero a tutti».