06/02/2015 10:29
LEGGO (F. MACCHERONI) - Abbiamo visto Ibarbo. Ma soprattutto abbiamo visto di che cosa è capace questa Roma di generali, radio, televisione, Campus Biomedico, comunicazioni telefoniche dalla panchina alla tribuna (il calcio va avanti e non basta starsene in panca come un qualsiasi Capello, o quegli altri vecchi simboli d’un pallone scomputerizzato). Chissà che cosa pensa Jim Pallotta, finanziatore di questo meraviglioso club partito per vincere scudetto, decima coppa Italia e fare una bella figura in Champions? Chissà se una volta tanto si vedrà la mano del «padrone», se una volta tanto salterà la testa che ha portato all’ennesimo tilt stagionale? Un giocatore (Ibarbo, arrivato per rafforzare un attacco che non produce gol) che non era considerato ancora idoneo alle gare a Cagliari, a Roma è improvvisamente guarito. È stato convocato, ha giocato una manciata di minuti in una delle tante situazioni disperate della squadra e adesso sembra (avete certezze?) che resterà fuori almeno un mese. Chissà che cosa penserà De Rossi, al quale da mesi dà più problemi un polpaccio che un professore di matematica? O Strootman che è volato in Olanda per capire che cosa accadeva a quel ginocchio? O Maicon? Totti no, lui fa da sé e, visto che a 38 anni ancora gioca, dategli torto. Jim, che ne dice?