09/02/2015 18:02
GAZZETTA.IT (C. ZUCCHELLI) - L’unico col morale ancora a terra è il turco Uçan, che nella Roma che vince a Cagliari grazie ai suoi ragazzi Paredes e Verde (insieme hanno l’età di Totti) è l’unico costretto ancora a restare a guardare: oggi, approfittando del primo dei due giorni liberi di riposo concessi da Garcia, è andato a Firenze e si è fatto immortalare davanti alla casa di Dante, con la speranza di trovare l’ispirazione per convincere il tecnico a dare spazio anche a lui. Di certo, già da domenica contro il Parma la concorrenza aumenterà perché a centrocampo rientrerà De Rossi, out dalla partita di Firenze del 25 gennaio per una lesione al polpaccio. Il ritorno del vice capitano, insieme a quello di Florenzi (ieri squalificato) e ai progressi di Paredes, faranno tirare il fiato a Nainggolan e Pjanic, apparsi piuttosto provati nelle ultime prestazioni: il belga, tra campionato, Champions e Coppa Italia ha saltato soltanto due partite, Pjanic invece è fermo a una.
GLI AFRICANI — Anche in difesa, dove tornerà Manolas dopo la squalifica, Garcia ritroverà l’abbondanza, nonostante a sinistra dovrà giocare Cole al posto di Holebas, diffidato e ammonito ieri a Cagliari. In attacco occhi puntati sul rientro dei due vincitori della Coppa d’Africa, Gervinho e Doumbia: la Roma li aspetta tra domani sera e mercoledì, convinta che il loro entusiasmo possa essere un toccasana per tutto il gruppo. “Non credevo più alla vittoria dopo i primi due rigori sbagliati - ha ammesso Gervinho - ma adesso sono al settimo cielo per qualcosa di storico. E voglio continuare a vincere”. Per domenica ha già una maglia prenotata, visto che il capocannoniere della squadra con 8 reti, Ljajic, da settimane gioca con un problema al piede e ha bisogno di fermarsi. Probabile quindi che tocchi subito a Gervinho (su cui il web ha ironizzato a lungo, per la sua scelta di voltarsi dall'altra parte durante i rigori) e che magari Garcia continui a dare fiducia a Verde, sfruttandone l’entusiasmo e il fatto di avere davanti un avversario non certo di prima fascia.
TALISMANO — Se il ritorno di Gervinho dal 1’ è più che probabile, meno certezze ci sono sull’impiego dall’inizio di Doumbia. Totti è uno di quelli più stanchi, vista l’emergenza non si è mai fermato, ma il Parma è la sua vittima preferita, con 20 gol fatti (19 in campionato e 1 in Coppa Italia) di cui 16 nelle ultime 11 stagioni, e lui è uno che a certi numeri un occhio lo butta sempre. Per questo, influenza permettendo, potrebbe partire titolare per poi fare una staffetta con Doumbia.
GLI INFORTUNATI — Un occhio ai numeri lo butta anche Garcia, che si gode Paredes come quindicesimo marcatore stagionale, ma aspetta anche i rientri di Iturbe e Ibarbo. L’argentino lavora a Trigoria e punta a tornare contro la Juventus il 2 marzo, mentre Ibarbo è volato a Barcellona per due giorni di test col professor Cugat al tendine rotuleo: i primi risultati sono incoraggianti. Volerà a breve a Roma, invece, Kevin Strootman, per riprendere a lavorare dopo l’operazione al ginocchio. Il suo rientro però è previsto per la prossima stagione.