28/02/2015 10:43
IL MESSAGGERO (S. CANETTIERI) - Ci sarà un contributo della Figc per il restauro della Barcaccia, ma l’amichevole con i “tulipani” no, quella non ci sarà. Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio, lo spiega al sindaco Ignazio Marino senza troppi giri di parole. L’incontro avviene a poche ore dalla trasferta con polemiche dei tifosi romani a Rotterdam. Il numero uno del calcio italiano preferisce non mettere la bocca sul trattamento fornito dall’Olanda ai supporter giallorossi («Sono questioni di polizia, non posso giudicare il meccanismo di difesa messo in atto»). Parla e spiega, invece, tutti i «problemi reali» che ci sarebbero per organizzare l’amichevole Olanda-Italia proposta dal sindaco Ignazio Marino e dall’assessore allo Sport Paolo Masini subito dopo le scorribande dei tifosi del Feyenoord.
Afferma Tavecchio davanti ai microfoni: «Compiremo tutti i passi necessari in sede europea e in sede olandese, anche se devo dire che su questo argomento c’è molto da pedalare. L'amichevole è un problema, perché il calendario delle amichevoli è già tutto coperto e bisogna inserire nel calendario internazionale un'amichevole tra due nazioni che hanno tutte e due un ranking alto».
I PROBLEMI A questa spiegazione c’è da aggiungere anche un altro particolare, e non di secondo piano. La federazione olandese ha già fatto sapere di non essere interessata all’evento. Per due motivi: non vuole il collegamento con i tifosi del club e tecnicamente la partita è difficile da organizzare. Tanto che in un primo tempo si era parlato di una data intorno al 25 novembre. Tra nove mesi.
In compenso dalla Figc arriveranno fondi per il restaurare il monumento di piazza di Spagna sfregiato in centodieci punti dalle orde di hooligans con le pance piene di birra. Tavecchio - prima di lasciare il Campidoglio in concomitanza con l’arrivo del presidente del Congo con tutte le battute che ne conseguono dopo la gaffe razzista del signor Figc - lo ha promesso. Un parziale risarcimento per l’amichevole naufragata. Nella Barcaccia.