Garcia a tutto campo. Difende De Rossi e rivuole l’Olimpico

16/03/2015 08:47

CORSERA (L. VALDISERRI) - Riconquistare l’Olimpico. La Roma, che non vince in casa dal 30 novembre 2014, 4-2 all’Inter, è in una situazione che pochi mesi fa sarebbe sembrata assurda. Nel campionato scorso giocava in un fortino: 15 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta, contro la alla penultima giornata, quando i giochi erano fatti; media punti 2,52; 44 gol fatti alla media di 2,31 a partita; 9 gol subiti, 0,47 a partita. In questo campionato, il tracollo: 7 vittorie e 6 pareggi; media punti 2,07; 24 gol segnati alla media di 1,84 a partita; 8 gol subiti, 0,61 a partita. La Sampdoria, che fuori casa ha vinto 4 volte (, Verona, Parma e Atalanta), non è una vittima sacrificale. Mihajlovic vuole difendere il quinto posto e fare un dispetto alla squadra che, tanti anni fa, lo scaricò da giocatore. «Se vediamo tutte le partite da inizio gennaio - dice -, la squadra ha fatto cose interessanti, anche se non sempre con continuità. È stata spesso in svantaggio e ha sempre rimontato. Vuol dire che ha una mentalità di ferro, altrimenti non è possibile fare queste cose. Ora bisogna tornare alla vittoria all’Olimpico. Giocare davanti ai nostri tifosi deve avvantaggiarci, non inibirci. Tutte le strisce, positive o negative, hanno una fine». deve anche pensare al ritorno degli ottavi di Europa League, giovedì sera, contro la . In porta rientra . Le scelte in difesa, con e Cholevas acciaccati, non sono molte: , Mapou, Astori e Cole. è infortunato e squalificato: il ballottaggio a centrocampo è tra e L’attacco più probabile è il tridente , Gervinho, . ha convocato : «Ha fatto un solo allenamento ma al 100%. Sembra aver recuperato e conto su di lui». Più complesso il discorso su Doumbia: «Sta migliorando. Abbiamo ricominciato quasi da capo la preparazione fisica e ora sta molto meglio. Piano piano sarà utilizzabile». Non sembra l’identikit di un rinforzo. , invece, tornerà in gruppo martedì. Importante la difesa di , visto che la parte matrigna di Roma ha pensato a un infortunio simulato, a Firenze, dopo l’errore che ha portato al gol di Ilicic: «Daniele è uno dei migliori giocatori italiani, un campione con 100 presenze in nazionale. È ancora giovane e sa fare tutto. Ha sbagliato un passaggio e si è infortunato: può succedere ma ai miei occhi non cambia nulla. Resta un giocatore importante e ci aiuterà in futuro. E non parlo solo di questa stagione». Il caso- è l’occasione per una battuta: «È il compleanno di qualcuno di voi? No? Allora vi auguro un buon non-compleanno. Quella di , allo stesso modo, è una non-vicenda». Non è esattamente così, ma tornare a vincere all’Olimpico aiuterà a metterla nel cassetto.