02/03/2015 09:22
GASPORT (A. PUGLIESE) - Prima Nainggolan, poi Iturbe, infine Manolas. Tre incroci sui binari del mercato, tre sfide vinte dalla Roma, tre motivi in più per fare risultato questa sera, magari portare a casa una vittoria, di certo provare a prendersi una piccola grande rivincita. Perché i destini di Roma e Juventus si sono incrociati spesso sul mercato nelle ultime due stagioni ed in queste circostanze ne è uscita vincitrice la Roma. A cominciare da gennaio 2014, quando giallorossi e bianconeri battagliarono a lungo per aggiudicarsi Radja Nainggolan, fino ad arrivare alle trattative per Manolas e Iturbe, che sembravano ad un passo dalla Juventus e che invece sono sbarcati a Trigoria. Stasera, chi per un motivo chi per l’altro, avranno tutti qualcosa da chiedere in più alla partita.
KOSTAS IN CALO Manolas in estate sembrava aver già prenotato le visite mediche a Vinovo, l’affare era stato già dato per chiuso. Poi, invece, il difensore greco ha scelto la Roma, con il fardello di dover raccogliere l’eredità di Benatia e farlo dimenticare il prima possibile. Sembrava sulla strada giusta Kostas, almeno fino ad inizio 2015, quando poi si è perso un po’ per strada, incorrendo in una serie di prestazioni così così e qualche erroraccio. Stasera il greco vuole gettarsi tutto alle spalle e riprendere il discorso interrotto un paio di mesi fa.
ENERGIA RADJA Nainggolan, invece, ritroverà il suo posto da titolare dopo la gara di Rotterdam, con il Feyenoord, dove è entrato a partita in corsa. Radja ci teneva a giocarla e forse se lo aspettava anche, con tanti amici e parenti giunti da Anversa e dal Belgio solo per vederlo all’opera. Garcia lo ha risparmiato, è capitato così poco in questa stagione che la scelta ha sorpreso tutti. Ma stasera avrà bisogno della sua rabbia e della sua energia, oltre della sua capacità di recuperare e andare dentro, di buttarsi negli spazi. La forza di Nainggolan può aiutare la Roma e la Roma può aiutare Nainggolan a tornare quello di settembre, quando correva per tre e da solo era in grado anche di reggere un intero reparto.
GRAFFIO MANUEL Poi c’è Iturbe, la sua storia somiglia un po’ a quella di Manolas. C’era un treno già prenotato per Torino, ma quel treno Iturbe non lo ha mai preso. E si racconta che tra i tanti motivi che hanno portato alle successive dimissioni di Conte c’è anche il suo mancato acquisto. Dopo l’infortunio Iturbe ha ritrovato il campo a Rotterdam, «nelle gambe ora ha un’ora», ha detto Garcia. Aiuterà la squadra in corsa e cercherà di graffiare la Juve proprio come ha fatto all’andata. Quello sembrava l'inizio di un’altra storia, Manuel, stasera, sogna di ripartire proprio da lì.