Scontri Coppa Italia, chiusa l'inchiesta. De Santis a rischio processo per la morte di Ciro Esposito

23/03/2015 19:04

REPUBBLICA.IT - Chiusa l'inchiesta sui fatti del 3 maggio 2014 durante i quali rimase ferito gravemente Ciro Esposito, il tifoso napoletano raggiunto da un colpo di pistola e morto dopo 53 giorni in ospedale. Il pm Eugenio Albamonte ha notificato l'avviso di chiusura indagine all'ultrà della Roma, Daniele , accusato di omicidio e di tentato omicidio nei confronti Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito. Questi ultimi due, a loro volta, sono accusati di concorso in rissa aggravata e lesioni personali, per il danno permanente riportato da a una gamba. La chiusura delle indagine è l'atto che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio. Dal procedimento sono state stralciate le posizioni di quattro soggetti che, secondo l'accusa, erano con quando assalì il bus con a bordo tifosi del . I quattro indossavano tutti caschi integrali neri.

"Era quello che ci aspettavamo, l'orientamento della Procura di Roma è sempre stato questo ma è importante che sia stato riconosciuto che Daniele è stato oggetto, a sua volta, di una aggressione brutale", ha affermato l'avvocato Tommaso Politi, difensore di , soprannominato "Gastone". Nel provvedimento di chiusa indagine, atto che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio, i pm capitolini contestano a anche il porto abuso d'armi e la rissa aggravata, reato, quest'ultimo, riconosciuto anche nei confronti di Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, i due tifosi del coinvolti negli scontri.

"Faremo chiarezza al processo - ha concluso Politi - ma va messo in risalto come la Procura abbia riconosciuto che in quella fasi drammatiche il mio assistito è stato raggiunto da alcune coltellate come da noi detto fin dal primo momento al punto che oggi vengono contestate lesioni personali permanenti".