Da Ibarbo a Iturbe, il futuro passa dal gol

29/04/2015 14:14

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Ormai è corsa contro il tempo. Per la Roma che, seminata dalla nella corsa scudetto, adesso ha 6 giornate per riprendersi il secondo posto dopo il sorpasso della Lazio; per i suoi giocatori che stasera giocheranno la prima delle sei finali, da sfruttare per l'accesso diretto in e per la possibile conferma nella prossima stagione, non avendo quasi nessuno la certezza di restare a Trigoria (giusto e da vice e per i suoi attaccanti che, scelti a turno da per la giostra giallorossa, continuano a far cilecca. I ritardi delle punte spaventano fino a un certo punto . Perché più il digiuno è lungo e di gruppo, prima qualcuno si sbloccherà.

BLOCCO TOTALE Le cifre degli attaccanti sono, però, fuori della norma. , ancora 0 gol in giallorosso, non segna dal 23 ottobre, contro il in campionato; Doumbia, pure lui senza reti nella Roma e quindi in serie A, ha fatto centro contro la Guinea, il 20 gennaio in Coppa d'Africa (l'8 febbraio ha trasformato poi uno dei rigori nella finale), mentre con il Cska Mosca il 29 novembre all'Ufa. La Roma aspetta soprattutto la fine del letargo di Gervinho e : quello del primo, in campionato, ha avuto inizio il 30 novembre, rete all'Inter, mentre il secondo si è fermato il 5 ottobre contro la . Gervinho l'ha comunque interrotto il 26 febbraio contro il Feyenoord in Europa League e il 20 gennaio contro l'Empoli in Coppa Italia. Meno inquieti e anche perché sono imigliori realizzatori con 8 e 6 reti. Ultima firma del capitano in questo torneo il 19 aprile contro l'Atalanta (su rigore, però), a differenza del compagno che festeggiò l'8 febbraio contro il Cagliari e il 26 febbraio contro il Feyenoord in EuropaLeague.

ASSETTO CAMALEONTICO I 6 attaccanti sono nella lista dei 24 convocati. E fisicamente stanno tutti bene. Il Sassuolo, 11 punti nel girone di ritorno (solo il Cagliari, con 8, ha raccolto di meno), è l'avversario ideale per ripartire. E riscattarsi, anche perché all'andata, proprio contro la squadra di Di Francesco, cominciò la serie casalinga negativa (2 a 2, gaffe di e primo pari interno). Si va verso il turn over in corsa. punta alla conferma. La sorpresa può diventare Doumbia, il ballottaggio riguarda Gervinho e : tutt'e tre, però, non sono psicologicamente al top. Ecco perché può essere ancora titolare e se serve fare il trequartista nel 4-3-1-2: sabato ha giocato poco più di 50 minuti. Dietro non c'è Holebas (adduttori) e Cole adesso spera.