04/04/2015 10:58
CORSERA (G. PIACENTINI) - «Un risultato positivo contro il Napoli ci aiuterebbe, ma il campionato non finisce qui». Rudi Garcia cerca di abbassare i toni, ma sa benissimo che la gara contro il Napoli può dare verdetti quasi definitivi nella corsa alla Champions League. Piazzamento che rappresenta l’ultimo obiettivo per i giallorossi, che hanno visto sfilare via l’Europa (prima la Champions poi l’Europa League), la Coppa Italia e lo scudetto. Dovesse mancare anche la piazza d’onore sarebbe una stagione fallimentare, sportivamente e per i bilanci. «Penso al risultato sportivo e non ai conti. Contro il Napoli sarà una bella gara: in queste occasioni i giocatori prendono piacere a giocare e alzano il livello individuale. Ci saranno ottimi interpreti, un grande arbitro e mi auguro sia una festa, anche fuori dal campo».
Una festa a cui non potranno partecipare molti protagonisti: oltre a Castan, Strootman, Keita e Maicon non ci saranno né Gervinho né Totti. A parte il maliano, metà della formazione titolare dello scorso anno (a cui va aggiunto Benatia). «Non serve a niente parlare dell’anno scorso, non c’è più la stessa rosa: abbiamo fatto grandi cose e possiamo tornare a farlo. Lo abbiamo dimostrato ad inizio stagione, ma il nostro cammino straordinario non è stato sottolineato a dovere. Totti non ho voluto rischiarlo: preferisco si curi al meglio perché la stagione non finisce oggi. Ci sono ancora nove partite e abbiamo bisogno di lui». Davanti l’unica certezza pare Adem Ljajic, ma Garcia non dà tracce: «Metterò in campo un tridente o qualcosa di diverso, ma con giocatori complementari. Doumbia e Ibarbo stanno tornando totalmente. Seydou ha avuto problemi alla schiena che lo hanno frenato, poi abbiamo lavorato per rimetterlo al 100% sul piano fisico. Sta tornando il calciatore che conosciamo e vogliamo. Iturbe è uno che dà sempre il 200%».
Non c’è invidia per l’attacco di Benitez, il terzo della serie A: «Higuain è un ottimo calciatore, ma anche noi ne abbiamo. Il Napoli segna gol, ma ne subisce anche e su questo dovremo fare la nostra partita. Ho visto intensità e voglia in allenamento, l’atteggiamento mi è piaciuto». In difesa ballottaggi Florenzi-Torosidis e tra Astori e Yanga-Mbiwa. In mezzo al campo Pjanic, De Rossi e Nainggolan. La buona notizia è la convocazione di Federico Balzaretti, che ha giocato 45 minuti con la Primavera (2-1 contro la Ternana): la sua ultima partita è stata l’11 novembre 2013 contro il Sassuolo. Poi il calvario, che forse è giunto al termine.
Capitolo stadio. Ieri il sindaco Marino ha incontrato Luca Parnasi, il costruttore che deve realizzare l’impianto a Tor di Valle. «Entro il 15 giugno — dice il primo cittadino — avremo il progetto definitivo».