13/04/2015 17:14
LAROMA24.IT - La Roma gioca una delle partite più convincenti del 2015 (e forse del suo campionato), ma subisce il sorpasso della Lazio. L'1-1 dell'Olimpico di Torino fa perdere il secondo posto a Rudi Garcia (prima volta nella sua gestione) ai danni della squadra di Pioli, lanciatissima verso la conquista della qualificazione diretta in Champions League. La sensazione è che il derby del 24 maggio sarà decisivo, ora più che mai
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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)
[...] Il derby capitolino per la piazza d’onore della classifica è tutto da scrivere, ma che sarà un finale mozzafiato è una certezza. Il sorpasso della Lazio sulla Roma, anche se cade nella giornata in cui i giallorossi hanno disputato una delle migliori gare, non è casuale, ma il frutto di una crescita costante. [...] La Roma di Torino promette battaglia, se in tutti i giocatori di Garcia batterà un cuore come quello di Florenzi il secondo posto è ancora a portata di mano. Nella squadra giallorossa i segnali di ripresa ci sono, condizione fisica e mentale sono in crescita, rimangono però chiari i difetti, uno su tutti: l’incapacità di segnare. Senza chi la mette dentro non si va lontano. L’assenza di un vero attaccante, unitamente a quella degli esterni difensivi, è talmente evidente che per la Roma sbagliare la prossima campagna di rafforzamento è impossibile [...].
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GAZZETTA DELLO SPORT (L. GARLANDO)
La Lazio ha superato la Roma di slancio, con l’inesorabilità e la naturalezza di Michael Johnson quando completava la curva e si affacciava sul rettilineo. A petto in fuori, come Candreva quando accelera. Garcia ha provato a stringere i denti e ad allargare i gomiti per tenersi dietro Pioli. La sua Roma veniva da due vittorie e ieri a Torino ha giocato anche bene, chiudendo spesso all’angolo i granata, ma la sensazione complessiva resta quella di uno sprinter dalle gambe imballate, di una ex macchina da gol che fatica maledettamente a segnare. L’ultima volta che la Roma ha segnato più di un gol in campionato è capitato una vita fa: l’8 febbraio a Cagliari. Ed è capitata una vita (14 febbraio) fa l’ultima volta che la Lazio ne ha segnato uno solo. Nelle ultime due giornate la banda Pioli ha sbattuto in rete 7 palloni, 18 nelle ultime 6: lo scroscio di una cascata. Il sorpasso della Lazio è arrivato al galoppo ed partito da lontano, annunciato da una serie di prestazioni squillanti come strombazzate. Nel giorno del sorpasso, mentre Totti, l’eroe di un derby fa, era sprofondato in panca, immusonito, Pioli mandava in rete allegramente tutti i suoi tenori: Mauri, Klose, Candreva, Anderson. E mentre il popolo laziale si riconosceva negli osanna a Lotito, quello romanista si spaccava negli insulti a Pallotta. La Lazio sabato guarderà negli occhi la Juve, come prima delle inseguitrici. Tutta l’inerzia ora è per lei, ma il rettilineo è ancora lungo. Il sorpasso patito sarà una frustata d’orgoglio che farà ripartire la Roma? Il sorpasso, le 8 vittorie di fila, la rimonta completata di 12 punti indurrà la Lazio a rifiatare? Alla penultima c’è un derby da pelle d’oca. Di sicuro ci divertiremo. Impossibile prevedere il resto. Questo campionato sfugge come un’anguilla. Fino a poche settimane fa sembrava impossibile che qualcuno potesse soffiare il secondo posto alla Roma e il terzo al Napoli. Ora è tutto in ballo [...].
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LA REPUBBLICA (M. CROSETTI)
[...] Nel derby dell’altro campionato, la Roma pareggia col Toro e scivola al terzo posto, è la prima volta che le succede con Garcia: 5 gol nelle ultime 8 partite, ecco il numero troppo basso che spiega quasi tutto [...].
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LA STAMPA (G. GARANZINI)
[...] In questo sorpasso che dopo anni di rivalità soltanto stracittadina va ben al di là del raccordo anulare, le colpe della Roma sono note. E sarebbe ingeneroso riesumarle all’indomani della miglior prestazione del 2015 che lamaggica, trascinata da Florenzi e Nainggolan, avrebbe meritato di sigillare con una vittoria sul campo del Torino [...].