La Roma baby vuole stupire

10/04/2015 13:42

IL TEMPO (F. SCHITO) - Una stagione da incorniciare. A differenza della prima squadra che balbetta, la Primavera di Alberto è pronta a giocarsi il sogno europeo. Oggi, alle 17.15 (diretta su Eurosport), la baby Roma affronta il Chelsea allo stadio Colovray di Nyon nella semifinale di Youth League, la dei giovani. Un traguardo già incredibile ma che potrebbe diventare strabiliante con l’accesso alla finalissima di lunedì. «Abbiamo centrato un obiettivo: portare con grande orgoglio il nome della Roma tra le quattro grandi europee - racconta un emozionato alle telecamere di Roma Tv - questo non vuol dire che stiamo abdicando e ci fermeremo qui. Ci stiamo preparando ancora meglio di come abbiamo preparato la gara contro il che per me è stata fantastica, da grande squadra».

Già, perché il percorso dei giallorossi è stato in crescendo. Il girone di qualificazione era lo stesso di e compagni, con un mattatore che è arrivato agli ottavi a punteggio pieno. La baby Roma si è qualificata come seconda, andando ad affrontare l'Ajax ad Amsterdam dove ha passato il turno ai rigori con un super Marchegiani. Poi ha ritrovato i rivali del girone: proprio il Manchester . In tanti avrebbero sofferto le sconfitte del passato, ma non questa Roma: «Avevamo voglia di avere un'altra occasione contro di loro e abbiamo dimostrato di essere cresciuti tanto». Una crescita che è arrivata dall'esperienza, anche quella di viaggiare con la prima squadra, fare quello che fanno i grandi, comportarsi da professionisti. Oggi è il momento di trasformare una favola in realtà. «Giochiamo contro una squadra con individualità ancora più forti di quelle dei . Il Chelsea ha giocatori che al momento sono inarrivabili: forti, veloci, hanno estro, fantasia, sono completi. Loro giocano con 4 ragazzi davanti che si esulano dal resto della squadra. Stiamo lavorando sulle zone del campo dove dovremo far male agli avversari e dietro dovremo essere impeccabili. Siamo consapevoli che questa gara ci potrebbe aprire le porte di una finale contro un avversario a nostro avviso meno forte dei Blues (l’altra semifinale Anderlecht-Shakhtar Donetsk si gioca alle 13, ndc). L'obiettivo era di essere protagonisti e fino a qui ci siamo arrivati, ma adesso comincia il bello».

Il tecnico della Primavera ha ricevuto da due pedine che sono state importanti nelle gare precedenti: Daniele Verde e Tonny Sanabria. Il primo torna al punto di partenza per proseguire con i suoi compagni un'avventura cominciata a inizio stagione, il secondo arriva a questa partita con una settimana di lavoro differenziato alle spalle. ha preparato la partita nei minimi particolari, sia a Trigoria dove ha scelto di far lavorare i suoi ragazzi sul campo «Testaccio» in erba naturale - la stessa del Colovray - anziché sul classico «Di Bartolomei» e con gli stessi palloni che si utilizzeranno oggi, sia ieri con la riunione tecnica. Contro il Chelsea i giallorossi avranno anche il nome sulle maglie, proprio come la Roma, proprio come i grandi.