Mapou terzino. Così è ancora più utile alla Roma

10/04/2015 14:00

CORSERA (G. PIACENTINI) - Undici minuti contro il Cesena e diciannove contro il , sempre con la Roma avanti di un gol e in difficoltà nella gestione della partita. Mezz’ora da terzino che ha fatto scoprire un nuovo Yanga-Mbiwa e dato a una soluzione in più. Il rientro di , il cui futuro in giallorosso andrà valutato a fine stagione, continua a slittare e è stato squalificato. Così, per la gara di domenica a Torino, contro i granata, prende quota l’idea di schierare dal primo minuto l’ex giocatore del Newcastle come esterno . La logica e le scelte recenti del tecnico francese vorrebbero che toccasse a , ma l’azzurro è andato così bene nel tridente, a cui ha dato un equilibrio che mancava da tempo, che arretrarlo di nuovo potrebbe essere un boomerang. Per questo il difensore francese scalda i motori. Non che ne abbia troppo bisogno, visto che quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare sempre pronto. Arrivato nell’ultimo giorno del mercato estivo, doveva essere il quarto centrale. Le sue possibilità di giocare erano così basse che la Roma aveva accettato la clausola voluta dal Newcastle di inserire il riscatto obbligatorio, fissato a 7.5 milioni di euro, dopo 20 presenze. A gennaio, invece, Mapou ha tagliato il traguardo, e la Roma lo ha dovuto riscattare, con soddisfazione di che gli ha sempre dato fiducia.

Il tecnico francese, a Torino, non potrà contare su Gervinho e , che rientreranno la prossima settimana, ma recupera . Piccolo problema per , che si è sottoposto ad esami che hanno evidenziato una microfrattura ad una vertebra. La sua presenza contro il Torino, comunque, non è in dubbio, così come quella (tra i convocati) di Ashley Cole, che ha riportato la frattura del quinto metacarpo della mano destra.