05/04/2015 22:07
REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - La Roma alza la testa. A piccoli passi. Un'altra vittoria a scartamento ridotto, un altro successo per 1-0 dopo quello contro il Cesena di due settimane fa. Centoventicinque giorni dopo l'ultima volta, un gol di Pjanic ha restituito a Rudi Garcia il sorriso nello stadio di casa, contro il Napoli: un colpo da ko per Benitez nella corsa al secondo posto, utile a liberare i giallorossi da una concorrente pericolosissima, lasciandola in compagnia solitaria dei rivali della Lazio, sempre a un punto. E facendole agganciare la Juventus, almeno in una speciale classifica.
ROMA REGINA DELLE VITTORIE DI MISURA - Già, perché quella contro Higuain è compagni è l'ottava vittoria raggiunta dalla Roma con il minimo scarto, esattamente come la squadra di Allegri. Dei 15 successi, più della metà sono dunque arrivati senza dilagare, ottenendo il massimo con uno sforzo ridotto: 5 volte imponendosi per 1-0 (come i bianconeri) e tre per 2-1. E pensare che in tutta stagione scorsa soltanto 7 volte aveva avuto bisogno di una vittoria di misura per prendersi i tre punti. Insomma, la Roma è la regina del campionato del minimo scarto: una qualità che però le ha permesso di strappare risultati importanti anche in periodi non esattamente brillantissimi, come tutta questa prima parte di 2015. Nel nuovo anno solare infatti non ha mai vinto con più di un gol di vantaggio: 0-1 a Udine, 1-2 a Cagliari, gli ultimi 0-1 con Cesena e Napoli. Ma anche i 2-1 inflitti a Empoli in coppa Italia e Feyenoord in Europa League. Risultati fino a questo momento sufficienti a difendere il secondo posto dall'arrembaggio della Lazio.
COL TORO ATTACCO AL COMPLETO PER LA PRIMA VOLTA - Ma se l'attacco continua a stentare, la nota positiva è ovviamente la ritrovata solidità della difesa, imbattuta per due gare di fila, tre mesi dopo l'ultima volta: era successo il 6 gennaio, con l'Udinese, gara che seguiva lo 0-0 col Milan. Certo l'ultimo gol di un attaccante in campionato risale al 22 febbraio, quando Totti sbloccò il risultato al Bentegodi contro il Verona (dopo di lui in gol solo Keita con la Juve, De Rossi a Cesena e Pjanic col Napoli). Ma domenica contro il Torino la prima linea romanista potrebbe ritrovarsi per la prima volta al completo. Proprio il capitano infatti dovrebbe recuperare in settimana andando a completare un reparto in cui stano ritrovando la forma migliore anche Doumbia e Ibarbo. In attesa poi del miglior Iturbe e di riassaporare un gol di Ljajic, ad oggi il miglior realizzatore stagionale della Roma con 9 centri tra campionato (8) e coppe, ma all'asciutto in serie A dall'8 febbraio. E c'è sempre Florenzi, forse ad oggi l'esterno destro d'attacco più affidabile. Da domenica i 6 attaccanti di Garcia saranno tutti pronti a scendere in campo dall'inizio. L'unico problema del tecnico sarà prendere la decisione giusta.