13/05/2015 13:59
GASPORT (M. IARIA) - Sta per vedere la luce un progetto che covava da tempo nei cassetti della Lega e che, finora, era stato frenato dal clima di egoismi e gelosie tra i club. Adesso le 20 società di A, tutte o quasi, si sono decise: è tempo che la Lega, collettivamente, sfrutti le potenzialità nascoste del prodotto campionato. Dalla prossima stagione la Lega commercializzerà le statistiche ufficiali della Serie A, come fa la Premier. L’idea è di sfruttare alla massima potenza i dati che offrono le partite e di trasformarli in opportunità commerciali e promozionali. Per esempio, il cosiddetto video-tracking, grazie a telecamere ad hoc piazzate attorno al campo, consentirà di tracciare il movimento dei calciatori e produrre dati animati per applicazioni su smartphone o tablet, per analisi tecniche a uso e consumo degli allenatori, delle emittenti, delle agenzie di betting. Fino alla nascita di un fantasy game del campionato.
WEB TV - Nel pacchetto rifinito ieri dalla commissione diritti audiovisivi c’è qualcosa di ancor più ambizioso: sviluppare una vera e propria web tv della Lega che proponga non solo gli highlights, come già succede, ma le dirette in streaming delle partite di campionato. Si tratta di quei diritti del triennio 2015-18 rimasti invenduti (il pacchetto E), destinati a Internet e piattaforme mobili e relativi in particolare a tre gare per giornata, da scegliere tra quelle che non si giocano il sabato o la domenica sera. L’obiettivo di questo prezioso lavoro è duplice: intercettare nuove fette di pubblico, soprattutto giovane, interessato più al contorno (animazioni, second screen, giochi) che ai 90 minuti nudi e crudi davanti allo schermo; esplorare nuove fonti di ricavo. Tutti questi business dovrebbero produrre 5 milioni di entrate annue per arrivare a 10 milioni nel lungo periodo. Ora la palla passa all’assemblea per avviare l’iter della fornitura dei servizi.