Frenate, liti, soldi: quanto vale la Champions

11/05/2015 18:12

REPUBBLICA.IT (S. SCACCHI) - Frenate e veleni: un punto in tre partite e tante polemiche. La volata per la (e in particolare per il 2° posto) ha vissuto una giornata che conferma il nervosismo per l’importanza della posta in palio tra Roma, Lazio e . I giallorossi – sempre al comando di questo gruppetto a +1 sulla Lazio e +4 sul – sono finiti ko a San Siro col Milan, i biancocelesti battuti in casa dall’Inter e i partenopei fermati a Parma sul pareggio dai gialloblù ormai retrocessi.

PROTESTE E POLEMICHE – A margine di tutte queste partite motivi di tensione diversi. e hanno deciso di punire la squadra con un ritiro che in realtà poi si è rivelato meno duro del previsto. Tare ha contestato duramente l’operato dell’arbitro Massa per le sue decisioni all’Olimpico. Al Tardini la partita è finita con una rissa tra Higuain e Mirante, seguita dalle accuse di Donadoni: “E’ stata una schifezza sentirsi dire che dovevamo perdere perché siamo falliti”.

VOLATA AL RALLENTATORE – Le tre protagoniste dello sprint per l’Europa che conta stanno arrivando sul rettilineo finale con il fiato corto. La Roma ha vissuto un girone di ritorno con il freno a mano tirato. Per questo motivo sono state ossigeno puro le due vittorie consecutive con Sassuolo e . La Lazio ha ridotto la velocità dopo il filotto di otto vittorie consecutive. Nel momento in cui ha superato i rivali cittadini al 2° posto un mese fa, la formazione di Pioli ha iniziato a rallentare sentendo il peso del ruolo di lepre dopo aver recitato la parte dell’inseguitore per tante settimane: una sola vittoria, due pareggi e due sconfitte e contro-sorpasso subito due giornate fa a causa dell’1-1 di Bergamo con l’Atalanta e il successo dei giallorossi sul . Il prosegue con il suo rendimento altalenante, da sempre caratteristico della gestione Benitez in campionato. I campani erano tornati a correre con tre vittorie negli ultimi quattro turni prima del pareggio di Parma.

COME UNO SCUDETTO – Per Higuain e compagni c’è anche la complicazione del doppio impegno tra Serie A ed Europa League che toglie energie. Le romane sono più libere: la Roma è fuori dalle coppe, la Lazio invece deve solo attendere di disputare la finale di Coppa Italia con la . Ma le tre protagoniste della volata devono assolutamente raccogliere le ultime forze che rimangono per inseguire un obiettivo fondamentale. Lo scudetto ha un altro prestigio per la bacheca e gli archivi, ma dal punto di vista della programmazione della stagione il 2° posto ha quasi la stessa importanza. Permette di evitare il preliminare, necessario per chi chiude in 3a posizione, e consente di incamerare sicuramente una discreta quantità di milioni. Sono circa 20-25 per chi assicura il diritto di partecipare alla fase a gironi che diventano 40 in caso di passaggio alla fase a eliminazione diretta. Montepremi in ulteriore aumento a ogni avanzamento nel tabellone.

CALENDARIO THRILLER – Cifre che bastano a puntellare un bilancio. Lazio e ne hanno bisogno per continuare nella loro politica virtuosa di bilanci equilibrati e contemporaneamente permettersi rinforzi indispensabili. La Roma invece non può fare a meno dei premi in questa fase di massima attenzione e sanzioni da parte dell’Uefa per il fair-play finanziario. In queste condizioni è difficile giocare con la mente leggera. Ecco perché la volata è partita con il freno a mano tirato. Anche il calendario contribuisce ad alzare la temperatura dello sprint. Le ultime due giornate offriranno un mini-girone a tre: alla penultima il derby di Roma, negli ultimi 90' la sfida tra e Lazio. In un campionato che ha già pronunciato quasi tutti i verdetti tra scudetto e salvezza, restano queste due partitissime a tenere viva l'attesa.

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