Inizia il valzer delle panchine: Miha, Emery e l’idea Conte

13/05/2015 01:02

GAZZETTA.IT - Mancano tre turni alla fine del campionato: molto, per il futuro delle panchine di Serie A, dipenderà dai verdetti sul campo, ma intanto più di qualcosa si muove, tra conferme, addii e trattative. Tranquille e Inter, a caccia Milan e , coperta la Lazio, alla finestra la Roma, serena la . Se a Madrid Allegri pensa a come chiudere in bellezza una stagione che lo ha già visto festeggiare lo scudetto al primo anno con la e Mancini studia il rilancio della sua Inter, il Milan aspetta solo la fine della stagione per salutare Inzaghi e il resta appeso alla complicata e improbabile conferma di Benitez.

REBUS SPAGNOLO — Impegnati nelle trattative per la cessione del club, i rossoneri pensano al sostituto di Pippo Inzaghi, la cui avventura si chiuderà con ogni probabilità al termine del campionato: il sogno sarebbe il ritorno di , la prima opzione reale Unai Emery, tecnico del Siviglia semifinalista di Europa League, che una settimana fa ha strapazzato la . Lo spagnolo ha un altro anno di contratto con i biancorossi e può liberarsi con solo un milione della clausola rescissoria. Resta valida l’idea Mihajlovic - fresco vincitore del premio "Football Leader-Allenatore dell'anno", votato dalla giuria speciale tra i tecnici delle prime 8 squadre della Serie A -, la suggestione è . Il di De Laurentiis aspetta la risposta di Benitez: la trattativa per il rinnovo del tecnico azzurro però è complicatissima. Rafa è stanco dell’Italia, la sua famiglia non vuole spostarsi da liverpool e lui spera di tornare in Inghilterra. De Laurentiis ha in agenda diversi allenatori, quello che più lo convince è Sinisa Mihajlovic, inseguito anche dal Milan. Il però potrebbe approfittare del fattore tempo e velocizzare una trattativa che viste le questioni societarie per i rossoneri potrebbe andare per le lunghe.

LA ROMA ASPETTA — Confermato Vincenzo Montella a Firenze, anche se in caso di strappi imprevedibili gli ultimi rumors parlano del granata Ventura come possibile alternativa all'Aeroplanino, legato ai viola fino al 2017. Comincia a scricchiolare la panchina di alla Roma. Molto dipenderà dai risultati di fine stagione: se il francese dovesse fallire la qualificazione diretta alla , il ds si guarderebbe intorno per trovare un sostituto: anche in questo caso la suggestione è molto forte. Situazione diversa per Stefano Pioli. o meno, lui alla Lazio ci resta: "Il mio rinnovo è una formalità", ha detto un paio di giorni fa.