10/05/2015 16:09
IL TEMPO (E. MENGHI) - Una beffa che potrebbe costare 50 milioni di euro alla Roma: Destro segna, esulta e fa un favore alla Lazio. Il più classico degli scherzi del destino. Sabatini l’aveva messo in preventivo, si aspettava che l’attaccante prestato al Milan a gennaio per 500mila euro, in astinenza da gol da due mesi, si riscoprisse bomber proprio nel primo faccia a faccia con Doumbia, chiamato a sostituirlo e rimasto a bocca asciutta a San Siro. Mattia non si è limitato a mettere alle spalle di De Sanctis il pallone del raddoppio, la scomparsa del nonno pretendeva un gol con dedica e puntualmente è arrivata.
I tifosi giallorossi che di lui non si sono mai innamorati ieri hanno capito perché: Destro vive per il gol e per nient’altro. Lo si capisce anche dall’intervista post-partita: «Sono contento perché ho segnato una rete importante. Era tanto che non trovavo la porta e quando non ci riesco è difficile andare avanti». Nemmeno una parola per i compagni con cui condivideva il sogno di vincere lo scudetto e a cui forse ieri ha tolto la possibilità di andare diretti in Champions. Il futuro del 24enne di Ascoli passa da Trigoria, ma difficilmente si fermerà lì: «Non so il mio futuro, vediamo a fine stagione». Sui social tira già una brutta aria: «Torna e vedrai che accoglienza». Questo gol, in un modo o nell’altro, costerà caro