11/06/2015 14:59
IL TEMPO (A. SERAFINI) - «Mi auguro che si chiarisca presto la mia situazione». Un auspicio quello di Radja Nainggolan, che probabilmente è condiviso da tutte le parti coinvolte nella vicenda. La scadenza delle comproprietà si avvicina (25 giugno) e i dubbi diventano leciti, anche se a Trigoria continua a regnare ottimismo e tranquillità per l’esito della trattativa. Resta il fatto però che Roma e Cagliari proseguono sulle proprie posizioni, alla ricerca di una accordo non ancora definito. E nei giochi di mercato, Sabatini è stato costretto a registrare le voci (e qualche telefonata partita nella notte da Cagliari) in cui prima l’Inter e poi la Juventus avevano mosso passi importanti per coprire economicamente la seconda metà del cartellino del centrocampista di proprietà del club sardo.
Il ds giallorosso dalla sua parte è convinto di poter usufruire ancora di una corsia privilegiata, continuando quotidianamente i contatti con Capozucca, suo vecchio amico (e neodirettore sportivo del Cagliari) che ieri ci ha tenuto a precisare la situazione: «Inserimenti esterni su Nainggolan? – ha replicato al laRoma24.it – sono tutte cavolate». Al momento l’operazione Nainggolan racchiude anche il futuro di Astori e Ibarbo (rinnovo del prestito) per un pacchetto completo da almeno 16 milioni. Il presidente Giulini continua a chiederne almeno 18 e nell’affare vorrebbe garantirsi almeno il prestito di uno dei giovani giallorossi più interessanti. Tra i nomi richiesti sono spuntati i baby Verde e Pellegrini.
Nel frattempo si attendono sviluppi anche per la questione Gervinho: dopo aver concluso un accordo di massima con l’Al Jazira di fronte ad un corrispettivo di 13 milioni (ed eventuali bonus), mancano soltanto le firme del giocatore che continua a tirare sull’ingaggio. Come alternativa il ds continua a mantenere viva la pista con il Genoa che porta a Iago Falque: perBertolacci invece si deciderà soltanto dopo averlo riportato nella capitale. Viviani intanto è pronto a trasferirsi a Palermo in prestito, formula con diritto di riscatto e contro riscatto a favore dei giallorossi, mentre Sanabria e Paredes aspettando segnali dal Bologna fresco di promozione in Serie A.
Sabatini in giornata ha spostato l’agenda di appuntamenti a Trigoria sfiorando di qualche ora l’arrivo di Pallotta a Milano. Il presidente americano, impegnato in incontri dedicati allo stadio e a relativi possibili accordi futuri per lo sponsor, si sposterà nella capitale nei prossimi giorni in attesa dell’incontro fissato in Campidoglio il 15 giugno per la consegna del progetto definitivo del nuovo impianto.