De Sanctis: «Nessuno è stato all’altezza»

03/06/2015 14:15

IL TEMPO (E. MENGHI) - I sassolini nella scarpa non li aveva solo . Anche ha voluto dire la sua e – a differenza del suo allenatore – si è messo tra i primi responsabili della stagione deludente: «Nessuno è stato all’altezza. L’aver raggiunto il secondo posto vincendo il derby dà soddisfazione ai tifosi, ma avremmo dovuto avere qualche punto in più e fare meglio in Coppa Italia e in Europa League. Il bicchiere è mezzo vuoto e la responsabilità è innanzitutto dei giocatori. Dal punto di vista della continuità economica, questo piazzamento garantisce alla Roma un futuro solido e non è da sottovalutare».

Il futuro di Morgan è nella capitale, ma la società sta cercando un nuovo : è stato offerto e piace Roberto Jimenez dell’Olympiacos. Per ora solo un interessamento (pure dell’Inter, se Handanovic non rinnova), anche perché il mercato è in stand-by in attesa del meeting di Londra: ieri c’erano solo Pallotta e gli uomini della Raptor, oggi salgono i dirigenti e domani . Roberto ha una clausola fissata a 6 milioni, ma il club greco potrebbe accontentarsi di 4, quelli spesi per prenderlo dall’Atletico Madrid.

Skorupski dovrebbe andare via in prestito: «È fortissimo – assicura ? Ha voglia di restare. Io non sono eterno ed è giusto che la Roma si guardi intorno». Poi difende : «Dopo la gara con la , ci sono state delle dichiarazioni forti, in primis di («dovrebbero giocare un campionato a parte, arriveremo ancora secondi», ndc). Mettetevi nei panni dell’allenatore, doveva lanciare un segnale. La è la squadra più forte in Italia e vince regolarmente. Spero anche la ».
La Roma non è riuscita a competere con i bianconeri e , dopo aver fatto penitenza, distribuisce altre responsabilità: «
Una serie di componenti non ha funzionato, la società ha capito e prenderà delle decisioni che miglioreranno tutto il contesto Roma: squadra, staff tecnico e medico». I cambiamenti sono in corso, dal nuovo al (forse McKean dei Celtics), passando per il ( al posto di Scaglia). «C’è bisogno- conclude a Tiki Taka – di gente con entusiasmo. Bilanci e fatturati non tolgono a nessuno l’ambizione». scommette su : «È un vincente e lo è anche : mi piacerebbe averlo vicino. ? Forse tornerà, nel calcio non si sa mai».