La felicità di Balzaretti. Il sorriso di Nainggolan

01/06/2015 15:06

GASPORT (D. STOPPINI - C. ZUCCHELLI) - Doveva essere la notte dei giovani, è stata quella di uno dei più vecchi. Sanabria neanche pervenuto, uscito per infortunio, poco brillante: se quella di ieri doveva essere la serata in cui i ragazzi poco utilizzati da si prendevano gli applausi dell’Olimpico l’obiettivo è fallito. Non era notte degli esami, evidentemente, ma era la notte che Federico Balzaretti aspettava da 567 giorni: «Per me arrivare a giocare questa partita è motivo di orgoglio, soprattutto per il calvario che ho passato, alla mia età. Da parte mia c’è sempre stata la grande voglia di tornare a giocare».

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ORGOGLIO - Qualche mese fa aveva detto che voleva farsi vedere in campo anche da Gabriel, il quarto figlio. Ha mantenuto la promessa, è entrato con il bambino, alla fine è stato abbracciato (tanto) dai compagni e da Zecca e , a bordocampo. Il feeling con la società è ottimo, ma è presto per dire cosa succederà, visto che il suo contratto scade tra un mese. Intanto, Balzaretti mostra di avere le idee chiare: «Non è l’ultima gara ma l’esordio, voglio continuare a giocare a calcio nella Roma se potrò». E mostra anche, a nome dei compagni, l’orgoglio: «É stata una stagione bellissima. Non abbiamo distribuito bene i pareggi nel corso dell’anno e questo ha condizionato il giudizio della gente, ma il nostro risultato va valorizzato perché altre squadre come Inter, Milan e lottavano per il secondo posto. Adesso serve rinforzare la squadra, è giusto avere obiettivi maggiori del secondo posto, ma bisogna assolutamente apprezzare questo risultato».

OTTIMISMO - Detto che i complimenti per Balzaretti sono arrivati anche da Troppo felice di rivederti sul campo») e che Spolli, alla prima e unica presenza con la Roma ha ringraziato la società «per avermi permesso di condividere lo spogliatoio con grandi campioni», va registrato anche il buonumore di . Sorridente con la figlia Aysha e la moglie, incassa l’ottimismo di : «Lo porteremo a casa, fa parte dei nostri piani». L’appuntamento è alla prossima stagione: ci saràNiente 300 gol, sto ancora a 299», ha detto), anche, ma salterà la prima della prossima stagione perché, ammonito, sarà squalificato.