18/06/2015 13:17
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Due incontri con il Cagliari, uno in mattinata e l’altro nel pomeriggio di ieri, alla ricerca dell’intesa per Nainggolan. Che Garcia dà per scontata: «Lui è un leader - ha raccontato il tecnico a France Football - Come Verratti al Psg o Vidal alla Juve è un giocatore box to box. È una forza della natura. Conto molto su Radja per la prossima stagione». Difficile, dopo esser stato costretto a rinunciare a Gervinho, pensare ad un finale diverso.
GARCIA CONTA SU DI LUI
E infatti il tecnico può sorridere. Nonostante a Cagliari si continui a giocare al poliziotto buono e a quello cattivo - con versioni diametralmente opposte sulla vicenda a seconda delle persone interpellate - l’accordo per Nainggolan è ad un passo. Sabatini ha rilanciato offrendo 16 milioni più bonus, lasciando ai sardi la possibilità di inserire un giovane. Dopo Viviani che avrebbe agevolato e probabilmente già chiuso la trattativa (il centrocampista è invece vicino al Palermo, oggi nuovo incontro, anche se sia l’Empoli che il Bologna stanno provando un inserimento in extremis) il ds ha offerto Balasa, poi Marchegiani e i fratelli Ricci. Infine, su richiesta del Cagliari, Verde. Nelle ultime ore è stato messo sul piatto anche Carbonero. Alla società rossoblù spetta la scelta, dalla quale dipenderà l’esborso finale. Capitolo Ibarbo: le condizioni fisiche del colombiano non hanno permesso alla Roma di valutarlo nel suo complesso. Da qui la decisione congiunta tra Sabatini e Capozucca (serve ora l’ultimo ok di Giulini) di far cadere l’attuale diritto di opzione (12,5) a favore del club giallorosso e stipulare un nuovo accordo che contempli un prestito da scalare sulla somma pattuita lo scorso gennaio. E Astori? Il difensore, rispetto a Nainggolan e Ibarbo, è sempre stato un discorso a parte. Che al momento, non è certo di andare in porto (Milan e Juventus hanno già chiesto informazioni sull’azzurro). Al suo posto è concreta la pista che porta a Heurtaux (Udinese). Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 4 milioni con la possibile aggiunta di una contropartita tecnica. In Friuli, interessa anche Widmer.
CARLOS, PRIMA INTESA
Nainggolan ma non solo. Per la seconda volta negli ultimi giorni, Sabatini ha incontrato l’ex interista Cordoba che cura, insieme all’agente Barila, gli interessi di Bacca. La Roma ha ormai raggiunto l’intesa con il centravanti, deve trovare quella con il Siviglia che chiede 25 milioni. Si confida ora nel colombiano: toccherà a lui far pressione e provare ad abbassare le richieste del club vincitore dell’ultima Europa League. Intanto Marquinho, di rientro dall’Al-Ittihad, potrebbe tornare in patria al Fluminense. Sempre in Brasile la Roma segue il centrocampista del Gremio, Walace. Il Bologna, dopo Milan, Fiorentina e Sampdoria, si è accodato per Destro. Doumbia verso il Bejing mentre continua ad essere offerto Boateng. Per Skorupski la soluzione-Empoli non è più così scontata. Negli ultimi giorni c’è stato un inserimento del Nottingham Forest che il polacco sta valutando. Pellegrini potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio nell’affaire-Bertolacci: ieri nuovo incontro tra le parti. Il Genoa vuole inserire anche Iago Falque e trasformarlo in un maxi-affare da 15 milioni. Nonostante le smentite del diretto interessato, l’acquisto di Trapp (Eintracht) da parte del Psg, potrebbe liberare Sirigu che diventerebbe un’alternativa reale a Ryan (Bruges), Begovic (Stoke) e Szczesny (Arsenal), altri portieri monitorati da Sabatini. Continuano i contatti con il fondo che detiene i cartellini di M’Poku e Lestienne. Non è escluso che il congolese possa essere girato al Bologna.
ALLIEVI IN FINALE
Vittoria in rimonta per gli allievi nazionali di Federico Coppitelli che ieri hanno superato 3-2 il Milan raggiungendo così la finale. Ad attenderli domani c'è l’Empoli.